Mentre procede il rilancio della ski area di San Martino di Castrozza con il via libera al nuovo impianto in Val Bonetta, la Lega Nord chiede altri chiarimenti sul futuro di passo Rolle
San Martino di Castrozza – Passo Rolle (Trento) – “Visto che il declassamento di Passo Rolle a stazione sciistica di interesse locale pare essere una scelta che trova i favori degli impiantisti sciistici alla luce della trattativa in corso per l’acquisizione degli impianti di Passo Rolle – scrive la Lega Nord Trentino in una nuova interrogazione – tenendo conto che, vi sarebbe un diretto interessamento della Giunta provinciale in questa ipotesi di acquisizione degli impianti in questione;
Visto che, le nuove linee guida approvate dalla Giunta provinciale permettono alla Provincia di finanziare interventi a sostegno delle stazioni sciistiche di interesse locale arrivando anche all’acquisto degli impianti;
Preso atto che, se in un secondo momento rispetto all’acquisto in oggetto la Provincia andasse ad acquistare essa stessa gli impianti in questione, di fatto solleverebbe delle spese effettuate la società che andrà ad acquistarli durante la trattativa in essere;
Visto che, sarebbero state effettuate stime e valutazioni che assegnano un valore alla Società SITR ben superiore alla cifra massima che finora sarebbe stata offerta nella trattativa di acquisto in corso;
Ritenuto che, per far capire in modo chiaro ai cittadini del Primiero e del Trentino qual è la posizione della Provincia in questa delicata fase che vede in discussione il destino di Passo Rolle e per chiarire anche se quanto sta facendo la Provincia possa avere ripercussioni dirette sulla compravendita degli impianti SITR”.
Tutto ciò premesso, la Lega interroga il Presidente della Provincia per sapere:
1. Se la Provincia sia intervenuta nella trattativa di acquisto in corso;
2. Se la Provincia ha intenzione di apportare migliorie e finanziare opere relativamente alla ski area di Passo Rolle e su quali impianti;
3. Se risulta vero che la Provincia stessa possa acquistare in futuro gli impianti SITR;
4. Se la Provincia abbia contezza del valore effettivo degli asset della Società SITR (o sia in attesa di avere studi al riguardo) e se risulta vero che il valore stimato sia superiore al milione di euro;
5. Se la Provincia ha intenzione di acquistare gli impianti e in caso affermativo per quale motivo;
6. Nel caso di risposta affermativa al quesito 5. , perché la Provincia non sarebbe interessata a partecipare fin da adesso alla fase di acquisto con un esborso stimato dagli organi di stampa inferiore a 1 milione di euro;
7. Se la Provincia possa oggi assicurare che in futuro non acquisterà gli stessi impianti ad una cifra superiore rispetto a quella prevista nella acquisizione in corso in queste settimane.
La replica dell’Assessore Dallapiccola
L’Assessore provinciale Michele Dallapiccola dichiara tra l’altro, che “allo stato attuale vede la collettività del Primiero aperta al dibattito e al confronto per definire quale sviluppo porre in essere per il Rolle”, a seguito della nuova idea progettuale presentata da un imprenditore (La Sportiva ndr).
“Alla luce di un protocollo di intesa sottoscritto nel 2015 – evidenzia la Lega Nord – che prevedeva impegni ben precisi, ad oggi c’è il rischio che la giunta provinciale stia ancora prendendo tempo perché non sa dove andare a trovare i 25 milioni necessari per il collegamento San Martino di Castrozza-Passo Rolle previsto nel protocollo, utilizzando come alibi proprio l’idea di un imprenditore, ben sapendo che un conto è il Protocollo e le promesse fatte alla comunità del Primiero che devono essere comunque rispettate, e un altro conto è una idea di sviluppo di un singolo imprenditore. Riteniamo – conclude il consigliere Maurizio Fugatti – che in Giunta provinciale ci debba essere una voce univoca sullo sviluppo del Rolle e non posizioni diverse come sta avvenendo negli ultimi mesi”.