Oltre ai Vigili del fuoco della Val di Fassa e del Trentino con molti altri colleghi da tutta Italia, in queste ore anche la Guardia di Finanza di passo Rolle è impegnata nell’emergenza del Bellunese
NordEst – Dopo gli interventi dei giorni scorsi a Primiero e a San Martino di Castrozza, gli uomini della Guardia di Finanza di passo Rolle ( S.A.G.F) sono impegnati in queste ore nel Bellunese. Le immagini si riferiscono agli interventi della giornata di lunedì 5 novembre nella zona di Rocca Pietore (Belluno), dove la situazione è ancora particolarmente difficile. Molte utenze sono ancora senza energia elettrica e alcune zone anche senza acqua potabile.
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Rocca Pietore, comune del bellunese di 1.200 abitanti e un territorio di 75 km quadrati, viene definita “l’epicentro del terremoto atmosferico” che ha colpito il bellunese. Il canyon dei Serrai di Guda, meta turistica apprezzata a livello mondiale, è stato spazzato via dalla furia dell’acqua.
“Solo nel comune di Rocca Pietore abbiamo danni per il maltempo che arriveranno a centinaia di milioni, non decine, centinaia. Secondo una mia stima ci si potrebbe avvicinare al mezzo miliardo”. Lo ha detto Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore, uno dei comuni bellunesi piu’ colpiti dal maltempo. Nel territorio del comune ai piedi della Marmolada manca ancora l’acqua a circa 700 utenze, spiega De Bernardin, aggiungendo che si sta cercando in queste ore di completare un collegamento temporaneo che consenta di raggiungere, seppur con bassa pressione, tutte le case.
Proprio in questa zona sono impegnati gli uomini delle Fiamme gialle, dove torneranno anche nella giornata di martedì 6 novembre per sistemare decine di tetti scoperchiati dalla furia del maltempo. Molto è ancora il lavoro da fare in quella zona.