di Annalisa Borghese
A volte ne basta uno perché gli altri vengano da sé. Ma anche quando è un po’ più impegnativo, pur sempre di passi si tratta. Alzare il piede e riabbassarlo con quella tecnica esplorativa imparata da piccolissimi.
Il passo richiama il respiro. Sono entrambi movimenti circolari: dentro fuori, tallone punta. In entrambi c’è un attimo in cui siamo come sospesi ed è in quel momento che possiamo scendere in profondità dentro di noi.
“Il mentale aiuta ad andare avanti, ma per comprendere serve la profondità. Un passo avanti e uno in giù, la direzione è orizzontale e verticale”. Oriella Sivieri ne sa qualcosa di passi dopo averne macinati a migliaia sul Cammino, percorso finora cinque volte in tutte le sue varianti.
Bolzanina, allenata a risalire le vallate su fino alle cime dei suoi monti, vive il Cammino di Santiago come un Maestro che, in quanto tale, chiama senza creare dipendenza e anzi donando libertà. A te la scelta di cercarlo, la decisione di seguirlo, di restare in ascolto e di affidarti quando hai fatto la tua parte e il passo diventa pesante.
“Oltre” – come lo definisce lei stessa “un lungo racconto” – è nato proprio sul Cammino. Ed è dedicato “a tutti quelli che sanno andare oltre”, ricordando che esistono tanti cammini quante le persone che li percorrono, compresi i sentieri invisibili sulle tracce di sé.
“Il cammino ha sempre la risposta giusta in quel preciso momento”. Il “segreto” è affidarsi e forse riesce più immediato farne esperienza sul sentiero, quando il ritmo delle giornate, sia pure stancante, è naturale e non artefatto come quello nel quale siamo immersi quotidianamente. Ogni cosa torna nella percezione di essere tutt’uno con quello che abbiamo intorno. E nel silenzio pieno del cammino non ci sono i perché che accompagnano il giudizio, non c’è bisognon di aggiungere altro.
Se siete interessati a leggere il libro di Oriella Sivieri, stampato in proprio con copertina di Chiara Zanetti, potete contattarla personalmente alla seguente mail: oriella66@yahoo.it . Poco meno di un centinaio di pagine che volano sotto gli occhi, ma si prestano anche ad essere aperte a caso per vedere quali parole vi arrivano in dono.
Da abbinare ad una tisana fresca di menta e lime.