Calo presenze del 34,1% in Trentino e al 28,3% in Alto Adige
Trento/Bolzano – Nel corso del 2021 l’attività economica nelle province autonome di Trento e di Bolzano ha segnato un rilevante recupero, ma il Pil reale è risultato ancora inferiore ai livelli del 2019 per il 3,2% in Trentino e al 4,3% in Alto Adige: ha inciso soprattutto il mancato recupero dei flussi turistici precedenti la pandemia, in particolare di quelli internazionali. Lo certifica il rapporto “L’economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano” pubblicato da Banca d’Italia.
Lo scorso anno, infatti, il settore turistico ha risentito ancora in misura rilevante dell’impatto della mancata apertura degli impianti di risalita nella stagione invernale: il calo delle presenze è stato pari al 34,1 per cento in Trentino e al 28,3 per cento in Alto Adige rispetto alla media del triennio 2017-19. A livello settoriale, l’impatto è stato maggiore sul valore aggiunto dei servizi di alloggio e ristorazione (-15 per cento in Trentino, -20 per cento in Alto Adige) e delle attività artistiche e di intrattenimento (-8 e -12), direttamente interessati dalle misure di contenimento.
I cali sono stati consistenti anche per l’industria agro-alimentare e i servizi commerciali e di trasporto. Le stime suggeriscono che la completa ripresa dei flussi turistici (sia nazionali sia internazionali) attesa per quest’anno sarebbe sufficiente a permettere un ritorno del Pil sui valori precedenti