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Piscicoltura di Fisterre, intervento regionale

Operazione di lifting e rimessa a nuovo per i resti della storica piscicoltura di Fisterre, già Regia stazione di Troticoltura di Belluno. Grazie all'intervento, infatti, del Servizio forestale regionale di Belluno, l'aspetto della struttura ha assunto tratti più decorosi, ora che i fabbricati sono stati ripuliti dagli alberi e dalla vegetazione infestante cresciuta ovunque.

Colpito dal degrado in cui si trovava il sito, l'assessore regionale Oscar De Bona si è subito interessato del caso. Si tratterà, d'ora in poi, di recuperare le strutture e di dare una destinazione d'uso, magari museale, al complesso che per molti decenni ha costituito un centro di avanguardia nel settore dell'ittiocoltura e una delle classiche mete delle visite delle scolaresche bellunesi.

«Le strutture dell'ex allevamento ittico – ha detto Oscar De Bona – meritano di essere restituite alla città e alla provincia. Poiché è questa una delle poche proprietà della Regione Veneto a Belluno, mi impegnerò per verificare se esistano delle strade per ottenere finanziamenti per riportare all'antico splendore la palazzina liberty, il magazzino e le vasche di allevamento, testimonianze di un'attività ancora viva nella mente dei bellunesi seppure siano trascorsi diversi decenni dalla loro dismissione. Purtroppo stiamo attraversando un periodo di recessione che frena un'iniziativa così onerosa. Ma ciò nonostante la piscicoltura di Fisterre e le altre strutture di archeologia industriale legate all'acqua dell'Ardo meritano un serio recupero, come prevede il progetto redatto qualche anno fa dell'Ascom e sempre attuale. Intanto, grazie all'ottimo lavoro degli operatori del Servizio forestale regionale, che ringrazio, è stato dato un aspetto più decoroso a quel che resta del vecchio allevamento ittico».

Categories: NordEst
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