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Schianto pullman sulla Feltrina, migliorano i feriti. L’autista: “Era come stare sul ghiaccio”

Lo ha ripetuto più volte Renzo Gottardi, il 60enne trentino alla guida del pullman Italbus uscito di strada a Carpen, escludendo guasti tecnici

Feltre (Belluno) – Migliorano i feriti più gravi dopo l’incidente nel Feltrino, molti giovani sono stati dimessi senza gravi conseguenze. Intanto è lo stesso autista a raccontare quanto accaduto: “Aveva appena smesso di piovere – sottolinea Gottardi – ad un certo punto, lungo una semicurva, il pullman ha cominciato a slittare da dietro e si è messo orizzontale sulla strada. Poi non ricordo più niente: mi sono trovato con il veicolo rovesciato su un fianco”, come documentano le prime foto pubblicate in anteprima dal nostro giornale online.

Il primo bilancio dell’incidente

Tre feriti gravi e 34 contusi: è questo il pesante il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto nel pomeriggio di giovedì un pullman di giovani promesse del nuoto, uscito di strada e rovesciato a Carpen, nel feltrino (Belluno). Il mezzo (nella foto dei Vigili del fuoco) era partito da Cavalese (Trento) e diretto a Lignano (Udine) dove i ragazzi, in gran parte di età compresa tra i 12 e i 14 anni, avrebbero dovuto partecipare alle finali del Campionato assoluto di nuoto Csi.

La loro gara si è però conclusa in un’ampia semicurva della strada regionale che da Feltre porta a Montebelluna, dove il pullman è sbandato e ha divelto il guard-rail, prima di piegarsi su un fianco in mezzo al prato a pochi passi dai binari. In quel momento sulla zona pioveva a dirotto e proprio la pericolosità dell’asfalto bagnato è una delle cause che potrebbe spiegare quanto accaduto.

L’autista, che ha riportato ferite multiple, ha riferito di aver avvertito un problema durante la frenata, non riuscendo più a controllare il veicolo. I soccorsi sono scattati immediatamente, coinvolgendo una ventina di vigili del fuoco, altrettanti sanitari del Suem e varie decine di uomini delle forze dell’ordine, oltre a varie ambulanze e a due elicotteri da Belluno e Treviso.

Ai loro occhi si è presentato uno spettacolo impressionante: a causa dell’urto parte del tetto del mezzo era schiacciato sui sedili, ricoperti dai vetri infranti dei finestrini. Quasi tutti i ragazzini sono riusciti ad uscire da soli dalle lamiere e sono rimasti tranquilli mentre si svolgevano le operazioni di soccorso.

Migliorano i feriti

A Feltre sono stati portati 19 feriti, uno dei quali è una dodicenne in gravi condizioni per la rottura della milza, 6 sono stati accolti a Montebelluna, 3 a Castelfranco e 7 a Belluno (tra cui un tredicenne in prognosi riservata per trauma cranico).

Con un elicottero è stato condotto invece a Treviso un quindicenne che è stato operato per una lesione al fegato e si trova in prognosi riservata. Sempre nel capoluogo trevigiano è in cura l’ultimo dei feriti lievi. Alcuni dei ragazzi dopo essere stati medicati sono stati raggiunti dai genitori e portati a casa.

Pullman sotto sequestro

Il pullman è stato posto sotto sequestro e trasportato nella caserma dei vigili del fuoco di Belluno per gli accertamenti tecnici. Il mezzo è finito fuori strada per cause in corso di accertamento. Il pullman aveva caricato il gruppo di giovani nuotatori insieme ad alcuni genitori e preparatori prima a Cavalese e poi a Trento, per poi dirigersi verso Lignano.

Complessivamente a bordo si trovavano 47 persone: l’autista, tre genitori, tre accompagnatori e 40 ragazzini. L’intervento ha visto all’opera una ventina di vigili del fuoco, 15 infermieri e varie decine di uomini delle forze dell’ordine.

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di Chiri Consiglio, Redazione, Soccorso Alpino 

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L’area dell’incidente

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Traffico bloccato per ore

Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore sul posto e deviato sulla sinistra Piave. Poco dopo le 16 un secondo incidente ha interamente bloccato anche la vicina ‘Culliada’, la strada che porta in centro a Feltre, per un’auto in fiamme.

Provincia vicina alle famiglie

«Abbiamo rischiato di trovarci di fronte ad un incidente dagli esiti imprevedibili ma, fortunatamente, le ultime notizie di cui siamo in possesso ci tranquilizzano». Così si esprime Tiziano Mellarini, assessore alla protezione civile e allo sport della Provincia autonoma di Trento, pochi minuti dopo un colloquio telefonico con una delle dirigenti della società di nuoto Latemar di Cavalese, i cui giovani atleti e i loro accompagnatori erano sul pullman finito fuori strada e rovesciatosi, oggi pomeriggio, nella zona di Feltre. «Ci confermano – continua Mellarini – che i ragazzi ricoverati in ospedale sono sotto costante osservazione e che le loro condizioni non risulterebbero critiche. Ho informato dell’accaduto il presidente Ugo Rossi, che era in viaggio, ed anche a nome suo esprimo la vicinanza della pubblica amministrazione a chi è rimasto coinvolto nell’incidente e ribadisco la disponibilità di tutte le nostre strutture nel mettersi a disposizione in qualunque modo, se ve ne fosse bisogno».

Italbus: ‘autista esperto e mezzo senza problemi’

«Non so davvero come possa essere successo – spiega Christian Casagrande, uno dei contitolari della Italbus -, l’azienda di autonoleggio il cui pullman stava conducendo i ragazzi dal Trentino alla località friulana sull’Adriatico.

 «Sarà necessario capire bene cosa è accaduto. E per prima cosa, quella che più conta, mi sta a cuore rivolgere un pensiero ai ragazzi e alle loro famiglie. Fortunatamente mi hanno detto che nessuno è in pericolo di vita ed è la cosa più importante. Quello che posso dire è che l’autista che stava accompagnando i ragazzi è uno dei nostri dipendenti più esperti, ha sessant’anni e guida pullman da quaranta. Il mezzo era stato sottoposto ad uno scrupoloso controllo prima della partenza».

Le foto del tragico impatto

di Chiri Consiglio, Redazione, Soccorso Alpino Belluno

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