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Posta a giorni alterni, al via da dicembre la “rivoluzione” nella corrispondenza in Trentino

Interesserà 35 paesi trentini. Resterà quotidiana la distribuzione dei prodotti postali per cui è prevista la consegna il giorno successivo e dei prodotti editoriali come i quotidiani. Quattro saranno le aree sperimentali: Vezzano, Borgo Valsugana e Primiero dove si prevede di partire già il 4 di dicembre. A Lavarone, invece, dove c’è qualche problema organizzativo in più, la data prevista è il 22 di gennaio

di Liliana Cerqueni

Primiero (Trento) – In questi giorni sta arrivando in tutte le case del Primiero e di altre località nel territorio nazionale, l’avviso di “modificazione della tempistica di consegna della posta”. E’ la fine di quella quotidianità a cui eravamo abituati e della figura del portalettere che passa a scansione regolare, giorno dopo giorno, con il suo carico di bollette, fatture, riviste, avvisi di ricevimento pacchi, inviti, materiale pubblicitario e forse qualche lettera o cartolina dal sapore nostalgico, perché è evidente che le e-mail e i social hanno sostituito massicciamente le classiche modalità comunicative che hanno resistito fino qualche tempo fa.

Non solo un servizio

Tutti i giorni, per qualcuno era l’occasione di fare due chiacchiere, scambiare qualche veloce parere, una battuta, un saluto, perché alla fine, il postino diventava una figura familiare, presente, talmente inserita nel contesto quotidiano che ci si preoccupava se non passava nella fascia oraria prevista o se, occasionalmente, si presentava qualcun altro al suo posto. Una specie di ‘amico di famiglia’ come molte altre figure che per una ragione o per l’altra hanno a che fare con la quotidianità di ciascuno, rendendo consapevolmente o meno un servizio di utilità sociale nei confronti soprattutto di chi rimane un po’ lontano dai contesti urbani di aggregazione. Una figura, quella del postino, che si è andata a modificare
nel tempo ma è rimasta comunque significativa in questa sua funzione.

Le fasi previste

L’attuazione completa delle nuove modalità di recapito e consegna della posta, partiranno dal Dicembre 2017, con l’erogazione del servizio a giorni alterni, come descritto nel comunicato, secondo il quadro regolatorio del settore postale e il più ampio processo di revisione del Servizio Postale Universale che tiene conto proprio dei cambiamenti radicali del traffico postale in innegabile decremento. Un cambiamento, seppur non rivoluzionario, nelle nostre percezioni e abitudini, a cui dovremo abituarci in nome di una maggior efficienza e razionalizzazione, magari pensando sorridendo a quel capolavoro di film di James M. Cain “Il postino suona sempre due volte!”. Ma era il 1981…

 

  • I 35 comuni coinvolti: Bieno, Bleggio Superiore, Borgo Valsugana, Canal San Bovo Carzano, Castel Ivano, Castello Tesino, Castelnuovo, Cavedine, Cinte Tesino, Comano Terme, Fiavè, Folgaria, Grigno, Imer, Lavarone, Levico Terme,Luserna, Mezzano, Novaledo, Ospedaletto, Pieve Tesino Trentino, Primiero San Martino di Castrozza, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Sagron Mis, Samone, San Lorenzo Dorsino, Scurelle, Stenico, Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Vallelaghi.
  • La riorganizzazione prevede tagli delle zone e dei portalettere – Borgo Valsugana passerà da 21 zone a 10 con l’aggiunta di un messo per i servizi di recapito quotidiano come i giornali. A Fiera di Primiero si passa da 8 a 4 più un messo; a Lavarone da 4 a 4 più uno; a Vezzano da 14 a 7 più 2. In Trentino si perderanno complessivamente una ventina di postini.
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