Presso il Museo Geologico delle Dolomiti 60 tele ripercorrono le tappe storiche di queste suggestive strutture
Predazzo (TN) – È visitabile fino al 10 febbraio la mostra itinerante “Rifugi alpini ieri e oggi. Un percorso storico tra architettura, cultura e ambiente”, allestita presso il Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo. Attraverso 64 tele di grande formato, la rassegna – curata da Luca Gibello, presidente dell’associazione culturale “Cantieri d’alta quota” – ripercorre alcune tappe fondamentali della storia di bivacchi e altre strutture in quota nell’intero arco alpino, con una sequenza di suggestive immagini d’epoca e disegni, affiancati da recenti foto d’autore. Grande spazio è riservato ai rifugi trentini, grazie a un approfondimento realizzato in occasione del convegno Internazionale “Rifugi in divenire”, tenutosi a Trento nel 2013 e organizzato dalla locale Accademia della Montagna.
La mostra è patrocinata da Club alpino italiano, Museo nazionale della Montagna CAI Torino, Biblioteca nazionale CAI, e gode del sostegno dell’Ordine degli architetti di Udine (da dove è partita la tournée nel 2012), Club alpino svizzero, Accademia della Montagna del Trentino, Fondazione Courmayeur e Arca, il marchio di qualità delle costruzioni in legno.
I rifugi in Trentino
Certe emozioni non si dimenticano: camminare nella neve, dopo un’intera giornata trascorsa all’aria aperta, immersi nel silenzio del crepuscolo, verso un puntino luminoso che diventa via via più definito.
Nei rifugi trentini è facile sentirsi a casa, e al contempo in un luogo speciale e privilegiato, circondati dal silenzio delle vette. Trascorrere una notte in una di queste strutture è un’esperienza che vale la pena provare e che lascia dentro ognuno qualcosa di speciale: i ritmi diversi, i dialoghi serali con persone provenienti da paesi e culture lontane, il mutare repentino delle luci e dei colori nel cielo e sulle montagne. Sono oltre cinquanta i rifugi aperti anche d’inverno dove è possibile pernottare avvolti in caldi piumini. Ad ogni profilo di sportivo e amante della neve si può abbinare una tipologia di struttura differente, con proposte adatte agli sciatori più incalliti, a chi ama ricercare la libertà nello scialpinismo e a chi si ritrova a proprio agio nella dimensione dell’escursionismo con le racchette da neve. Ma sono l’ideale anche per chi è alla ricerca di sapori esclusivi, di panorami da immortalare nell’immancabile “selfie” e per chi vuole provare un’esclusiva sauna in quota o assicurarsi un’abbronzatura da esibire a lungo in città.
Info: www.muse.it – www.trentinorifugi.com