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PRIMIERO AL VOTO 8 MAGGIO/Daniele Depaoli annuncia le dimissioni da Acsm e Primiero Energia confermando la candidatura a Sindaco

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Ora è ufficiale: l’ex sindaco di Fiera, 48 anni, ingegnere libero professionista, conferma la sua candidatura a primo cittadino del nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza

danieledepaoli

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Il 5 aprile alle 12 saranno depositate ufficialmente le liste con i relativi candidati alle prossime elezioni del nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza. I cittadini saranno chiamati alle urne domenica 8 maggio con eventuale ballottaggio il 22.

Dopo l’ufficializzazione del progetto di Nicola Chiavarelli e del suo gruppo (LAB 2.0 con una candidata Sindaco), il primo sindaco a candidarsi è proprio Daniele Depaoli, ma per ora non cala gli assi.

Nessun nome ufficiale per le tre liste che lo sostengono, anche se è noto da tempo che si tratta di un gruppo che pesca tra gli operatori economici locali con altre due civiche composte da giovani, professionisti, imprenditori ed amministratori che hanno condiviso il percorso referendario.

Depaoli scende in campo

“Il 7 giugno 2015 – scrive in un documento il candidato Depaoli – parte della valle di Primiero ha deciso di svoltare e di cambiare marcia. In modo molto forte e responsabile i censiti dei Comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua hanno deciso di fondersi in un’unica unità amministrativa, con l’obiettivo di migliorare i servizi, di acquisire una dimensione importante sia dal punto di vista geografico che demografico, ma soprattutto di porre fine alle logiche campanilistiche e di divisione che non hanno permesso a Primiero il cambio di passo in questi ultimi anni, peraltro caratterizzati da una forte crisi economica che ha coinvolto famiglie ed imprese.

La campagna referendaria per arrivare alla fusione, non è stata semplice – continua l’ex sindaco di Fiera -, c’è chi ha remato contro, chi se ne è stato in disparte per capire cosa gli conveniva fare e chi, come la maggior parte dei cittadini, ci ha messo la faccia credendo fortemente nel progetto che si andava delineando”.

Il nuovo Comune

“E’ da qui che nasce il disegno di una coalizione a matrice unitaria – spiega Daniele Depaoli – che si propone per amministrare il nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza. Una coalizione formata da tre liste che appoggiano convintamente un unico candidato sindaco, che si sentono coese ed unite per iniziare a trarre i frutti che la fusione potrà portare, in termini soprattutto di razionalizzazione delle scelte che il nostro territorio si sta trovando a fare in questi anni difficili, dalla viabilità agli impianti di risalita, dalla sicurezza sul territorio alle piste ciclabili, dall’urbanistica allo sviluppo turistico…”

Le tre liste

La coalizione è di fatto costituita da un unico gruppo, suddivisa in ogni caso in tre raggruppamenti, accomunati dalla consapevolezza del tanto che bisognerà fare ma anche dall’entusiasmo e dalla speranza che la fusione ha portato. Ogni lista nasce in ogni caso da un lavoro esteso su gruppi più allargati, portato avanti in questi ultimi mesi.

Un primo gruppo – aggiunge il candidato sindaco – ha matrice prevalentemente imprenditoriale, legato al turismo, al commercio ed all’artigianato, con l’obiettivo di portare la comunità ad una crescita economica e sociale che vada a beneficio di tutti, portando in dote conoscenze specifiche e visione moderna.

Un secondo gruppo nasce proprio dalla volontà popolare che ha portato al referendum di giugno. La fusione dei comuni è stata raggiunta infatti anche grazie all’impegno profuso da molte persone, che hanno investito tempo e buona volontà in questo progetto, lavorando nel coinvolgimento dell’opinione pubblica e stimolando le Amministrazioni comunali. Ora questo percorso avviato va perfezionato e concluso, con energie fresche e in un’ottica inclusiva rispetto al resto della valle.

Un terzo gruppo – precisa Depaoli – nasce dall’esperienza amministrativa di coloro che hanno fortemente creduto nella fusione e che hanno lavorato per realizzarla. Gruppo che si è progressivamente ampliato e rinnovato per includere donne e uomini prove nienti dai diversi ambiti della società civile con esperienze e competenze diverse, uniti dalla consapevolezza del delicato momento storico che stiamo vivendo e dalla volontà e determinazione di trovare soluzioni concrete ai problemi del territorio, delle famiglie e delle imprese.

Per questo – conclude il candidato sindaco – il programma che ci siamo dati sarà semplice, lineare e soprattutto realizzabile, sia dal punto di vista temporale che economico”.

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9 Replies to “PRIMIERO AL VOTO 8 MAGGIO/Daniele Depaoli annuncia le dimissioni da Acsm e Primiero Energia confermando la candidatura a Sindaco

  1. Il voto è l’unico strumento che noi Primierotti abbiamo, l’altro è mettersi in gioco…Certo i problemi sono tanti in questa valle che tutti ci invidiano per la bellezza e per il Grandissimo Potenziale, ma se non iniziamo a partecipare alla vita della nostra Comunità diventa difficile far capire i veri problemi a chi ci ha amministrato e che a breve i nuovi dovranno portare avanti…
    Se tutti insieme Uniti l’8 maggio andremo a votare chi ne uscirà vincitore avrà il sostegno della Comunità e anche i Doveri verso di noi… Ricordate Unione fa la forza…tutto il resto non conta .
    Un Primierotto

  2. Ah bella questa….. Se l’unica soluzione per iniziare a risolvere i problemi del Primiero è questa brillante e soprattutto innovativa idea dell’astensionismo siamo proprio a cavallo! Vorrei dire a questi illuminati e benpensanti signori del “tutti al mare” che invece di predicare astensionismo e criticare a destra e a manca persone di cui non conoscono identità ne tanto meno le idee che forse sarebbe più intelligente e costruttivo proporre qualche idea (se veramente ne avete) per risolvere i problemi e magari metterci la faccia in una lista propria. Troppo facile fare gli spavaldi e criticare idee e persone (tra l’altro non ancora pubbliche) dal banco del bar….. Mettetevi in gioco e soprattutto metteteci la faccia come sta cercando di fare tanta gente, anche per voi e le vostre famiglie, per cercare di dare un futuro al Primiero.
    Se invece come credo la paura di metterci facia e idee la fa da padrone…..almeno abbiate la decenza di stare zitti. E poi, se l’ 8 maggio non volete votare, andate pure al mare tanto del vostro voto disfattista il Primiero non ha certamente bisogno. Adesso c’è bisogno di Unione e non di divisone. P.S. Spero che l’8 maggio piova.

  3. ANDIAMO INVECE TUTTI A VOTARE , MANDIAMO DEFINITIVAMANTE IN PENSIONE QUELLI CHE HANNO SEMPRE PROMESSO E MAI FATTO NIENTE PER LA VALLE, ESEMPI LAMPANTI: GOLF, FUNIFOR , FUNICOLARE,CICLABILI, VIABILITA’, PASSO ROLLE ECC. ECC , NON CAPITE CHE SONO STATI LORO E I LORO SOSTENITORI AD AFFOSSARE DEFINITIVAMENTE QUESTA VALLE, PER NON PARLARE POI DEI PARTITI POVERI NOI….. AL VOTO.

  4. Ed ecco che alcuni ancora si ostinano a vedere il successo del referendum (un progetto che ha raccolto una codivisione trasversale e davvero aparatitica) come successo personale.
    Continuate così. Vedrete come andrà alla fine.
    Quanta cecità

  5. che ci sia qualcosa che non va a Primiero mi sembra abbastanza eloquente, ma credo che i malfunzionamenti ed i problemi della nostra valle siano ben lontani da un gruppo di giovani che provano a dare una scossa al sistema. Se non lo fanno i giovani, chi lo può fare? Magari i partiti, con le loro soluzioni pronte all’uso mai realmente vicine ai bisogni del territorio come il “trenino”, la variante stradale di Rolle o l’astronave di Malga Fosse (giusto per citare tre operette proposte dai partiti nel raggio di un chilometro)?
    Ah..quanta poca memoria che conservate..perdete tempo a moralizzare sul fatto che un gruppo di giovani condividono una linea di sviluppo per Primiero, considerate uno scandalo che una associazione costituisca un gruppo civico per le elezioni dimenticandovi che quello stesso gruppo ha permesso, attraverso il comitato “Per un Primiero meno diviso”, che tutto ciò fosse possibile…senza quei giovani e quelle persone che, in tempi non sospetti, hanno fantasticato sull’ipotesi di fondere i Comuni di Primiero ora stareste parlando del nulla.
    È comodo, ora, metterci il bollino del partito, incassare il profitto della vendita delle mele e liquidare i braccianti in malo modo dopo che hanno piantato il frutteto, concimato la terra ed ha reso fertile il campo.

  6. Non ho nulla di personale verso nessuno, ma spero in una lista politica, che si identifichi nella coalizione di maggioranza provinciale. Quindi almeno UPT e PATT.
    Mi spiace, ma non mi piace l’ “apartitismo” sbandierato e il voler fare le vergini a tutti i costi (per cosa, poi?). Soprattutto in un Comune così “grande”. Poi vedo gente, messa assieme, che non c’azzecca nulla vicendevolmente…ma questo è solo un mio pensiero.
    Serve equilibrio e coerenza di ragionamento. Non militanza di partito, ma coerenza di pensiero politico sì.
    Altro misero pensiero personale: mi lascia perplesso che un’ “apartitica” associazione di giovani si sia marcatamente schierata politicamente e diventi, pressoché in blocco, lista per le comunali. C’è qualcosa che non va; non ho mai assistito a qualcosa di simile nelle altre associazioni di Primiero.
    Ogni cosa a suo tempo.

  7. @martinoscalet bella idea… Se l’8 maggio non si raggiunge il quorum, votiamo il 22… E avremo più tempo per pensarci ma soprattutto non diamo nulla per scontato. Primierotti prima di votare riflettete sulle novità? in campo? Serve un progetto completamente nuovo fuori dagli schemi…o passeremo dalla padella alla brace! Confermo 8 maggio al mare, convincete pure i vs. Vicini di casa…

  8. @paolobrandstetter Ti quoto pienamente e concordo…c’è ancora tempo per organizzarsi e puntare al ballottaggio… Basta una buona astensione dei primierotti al primo turno, per decidere il sindaco al ballottaggio e li i giochi cambiano… Decisamente… Ma nessuno vuole un secondo turno…giusto? Consiglio spassionato: l’8 maggio andiamo al mare, votiamo il 22 con tutta calma! Passate parola…

  9. Ma l’ex sindaco di fiera, pluricariche, non aveva detto pubblicamente che mai si sarebbe candidato nel nuovo comune unico? Ricordate com’era andato il primo sondaggio di fiera? Spero tanto che il buon marco depaoli faccia la sua lista o qui la valle sarà davvero piegata alla ‘triade’…senza speranze di Comune unico…e non….parliamo di impianti e della posizione di Fiera…la campagna è solo all’inizio. Ne vedremo delle belle!

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