Presentata lunedì pomeriggio 4 aprile la lista “E’ tempo di Primiero” con Paolo Simion candidato sindaco. Per sostenere il gruppo è possibile firmare a Fiera presso la sede del Comune, fino alle 12 di martedì 5 aprile. Tutte le altre 4 liste hanno già raccolto le firme necessarie
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Salgono a tre i candidati alla carica di sindaco, con cinque liste depositate, che si sfidano per amministrare il nuovo comune di Primiero San Martino di Castrozza. Lunedì pomeriggio 4 aprile è stata presentata la lista guidata da Paolo Simion che si candida a sindaco.
E’ tempo di Primiero
“E’ tempo di rilanciare lo spirito dei pionieri che un secolo fa hanno fatto grande la nostra Valle. Oggi – spiega il gruppo guidato da Paolo Simion, ex capogruppo della minoranza di Fiera – ,il turismo ha bisogno di essere reinventato nelle proposte e nella gestione. Le strutture ci sono, le infrastrutture si possono e si devono realizzare, e con esse si può recuperare la connotazione di alto prestigio di un tempo. Dobbiamo però smetterla con il vittimismo e la scarsa assunzione di responsabilità. Ciascuno di noi è chiamato a fare la sua parte, a cominciare dal voto. Usciamo dall’apatia. Costruiamo insieme la Valle felice”.
>La pagina facebook del gruppo E’ tempo di Primiero
I candidati:
Taufer Francesco
Meneghel Giuseppe
Longo Ezio
Zanetel Mariangela
Andreoni Giovanni
Crepaz Claudia
Jagher Antonella
Guazzeroni Andrea
Loss Michela
Cesari Gabriella
Cemin Bruno
Mantegazzini Bertazzolo Michela
Turro Giulia
Simoni Aurelio
Scalet Gian Matteo
Turra Giuseppe
Kaltenhauser Maria Teresa
Bettega Alessandro
Il Programma
“RITROVIAMO LO SPIRITO DEI NOSTRI PIONIERI”
1. FUSIONE DI TUTTI I COMUNI
della Comunità di Primiero, nei tempi tecnici ed istituzionali più brevi possibile. La durata del nuovo Consiglio comunale sarà a termine e funzionale al raggiungimento di questo obiettivo primario.
2. SERVIZI DISTRIBUITI SULL’INTERO TERRITORIO della Comunità di Primiero, a vantaggio di tutti i paesi delle Valli di Primiero, Vanoi e Mis, con utilizzo dei municipi e degli altri edifici resisi disponibili, quali centri di attività che mantengano vive le comunità.
3. RIPENSAMENTO DEL MODELLO DI SVILUPPO, con fissazione di obiettivi di medio-lungo termine coerenti con un’immagine naturalistica del nostro Territorio, con la realtà del Parco e con l’appartenenza alle Dolomiti, patrimonio UNESCO dell’Umanità:
a) concertazione con la PAT per la riallocazione delle risorse finanziarie a suo tempo assegnate alla Comunità per il collegamento con Rolle (c.d. ‘PROTOCOLLO’) e loro reimpiego nella realizzazione di infrastrutture condivise e nell’ammodernamento, ampliamento e collegamento tra loro dei parchi sciistici di San Martino e di Passo Rolle (in primis, messa in sicurezza di Passo Rolle con l’immediata realizzazione della galleria antivalanga e collegamento dei due versanti del Passo mediante tratto in galleria dell’odierna SS. nel versante di Malga Rolle);
b) difesa dell’ACSM quale patrimonio della nostra Valle e vincolo di destinazione degli utili distribuiti dall’ACSM in investimenti sul Territorio, con esclusione di ogni loro impiego in attività di spesa corrente. Costituzione di un FONDO DI ROTAZIONE finalizzato – di concerto con le banche convenzionate ed in concorso con i fondi resi disponibili da PAT/EU – al cofinanziamento di specifici progetti integrati di sviluppo territoriale:
1. ammodernamento polo sciistico San Martino/Rolle e collegamento San Martino centro/stazioni di partenza;
2. realizzazione di nuove infrastrutture ed itinerari per il tempo libero, alternative agli impianti sciistici
tradizionali (tracking d’alta quota, freeride, mountain bike, parapendio, craspe e scialpinismo); ripristino e
marcatura dei sentieri, ampliamento dei circuiti ciclabili e completamento della ciclabile dello Schèner;
c) PROGETTO DI MOBILITA’ SOSTENIBILE per l’intero ambito di Primiero, con priorità al collegamento di tuttii Paesi del fondovalle fra loro e del fondovalle con San Martino. Ipotesi di tranvia elettrica su gomma (o altro sistema compatibile dal punto di vista tecnico ed economico), da realizzarsi per stralci e finanziata con fondi a gestione diretta UE (programma Europa 2020) e/o con altri fondi strutturali (sovvenzioni per il tramite della PAT). Previsione di una stazione di partenza e parcheggio allo sbocco della galleria del Vanoi, stazione intermedia con parcheggio a Siror ed arrivo a Tognola e San Martino centro attraverso un percorso sulla sinistra orografica del Cismon (esiste già studio di massima risalente agli anni ’80);
d) progressiva PEDONALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI e loro messa in sicurezza con impianti di videosorveglianza. Riqualificazione dell’abitato di San Martino che preveda la realizzazione di nuovi parcheggi coperti, per residenti e non, al fine di rendere possibile l’allontanamento del traffico dal centro. Adozione di misure antinquinamento: incentivi per filtri nelle canne fumerie e diffusione della mobilità elettrica privata;
e) AGRICOLTURA COME TERZIARIO INNOVATIVO A SOSTEGNO DELL’OFFERTA TURISTICA a cui assegnare, accanto al ruolo primario del mantenimento del paesaggio, quello della conservazione delle tradizioni, della cultura contadina, della trasformazione di antichi mestieri in attività artigianali di nicchia che possono nel tempo connotarsi come prodotti tipi di Valle. Promozione dei prodotti agro-alimentari tipici locali e progetto per la diffusione delle c.d. fattorie didattiche; istituzione della ‘Festa della lana’, in occasione della transumanza primaverile delle greggi, sul modello riuscito della Desmontegada di fine estate;
f) creazione di EVENTI CULTURALI DI ALTO PROFILO, che si ripetano nel tempo quale l’ istituzione di un premio internazionale con cadenza annuale/pluriennale. Incentivazione della residenzialità temporanea e a rotazione di uomini della cultura, delle arti applicate, delle sperimentazioni, dei mestieri ad alta connotazione artistica, con possibilità di stage e formazione permanente. Di concerto con l’Ente Parco, organizzazione di un simposio nazionale / internazionale su uno specifico tema attinente il nostro Territorio. Possibili temi: la cultura locale del legno e storia degli scambi commerciali con Venezia (“l’Aquila ed il Leone”); l’epopea delle Miniere e rapporti con la città di Ausburg; la scoperta delle Dolomiti ad opera dei primi esploratori inglesi; altri argomenti scientifici e antropologici connessi con la Montagna; il ruolo di Negrelli nei collegamenti transfrontalieri e nello sviluppo delle strade ferrate della Mitteleuropa; Giuseppe Terrabugio ed il rinnovamento della Musica sacra; riscoperta di altre figure eminenti della nostra Valle: il pittore Campochiesa, il Card. Bernardin, i nostri emigranti, etc.Expo nazionale canina o ornitologica (abbiamo in loco appassionati allevatori di uccelli di rilevanza nazionale).
g) FRENO AL CONSUMO DEL SUOLO ED ALLA COMPROMISSIONE DEL TERRITORIO: .
1. nuovo P.R.G. che indichi come priorità il riutilizzo dei volumi esistenti e introduca misure di stimolo al recupero dei centri storici (es. esenzione tributaria per le ristrutturazioni, abbuono oneri, etc.);
2. riequilibrio agricolo e paesaggistico attraverso progetti mirati di riordino rurale (incremento delle superfici adibite a pascolo ed a colture agricole tipiche, a scapito delle aree boschive di recente formazione; promozione della filiera corta e del consumo di biomasse autoctone).
4. MORALIZZAZIONE DELLA ‘POLITICA’:
a) conferimento di almeno il 20% delle indennità nette percepite dagli Amministratori in un apposito FONDO DI SOLIDARIETA’, gestito direttamente dal bilancio comunale, a sostegno di famiglie e persone (residenti da almeno 5 anni) che si trovino in situazione di temporanea difficoltà;
b) DIVIETO DI DOPPI E TRIPLI INCARICHI, con obbligo per gli Amministratori – in ogni caso – di conferire l’intero emolumento aggiuntivo nel FONDO DI SOLIDARIETA’;
c) TRASPARENZA AMMINISTRATIVA nei rapporti con i cittadini e regole certe nella scelta dei contraenti e nel conferimento degli appalti e degli incarichi professionali; INFORMAZIONE ON LINE ai cittadini mediante trasmissione in streaming delle sedute consiliari e delle altre riunioni pubbliche e conferenze.