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Primiero, amianto a Mezzano: ordinanza urgente per la messa in sicurezza di un tetto pericolante

Il provvedimento emesso in questi giorni, si riferisce ad una struttura in località Giare a Mezzano

Mezzano (Trento) – Il Comune di Mezzano ha emesso una Ordinanza urgente in seguito alla segnalazione dei giorni scorsi del Comando dei Carabinieri – Stazione di Imèr – con la quale, a seguito del forte vento, viene rilevato il potenziale pericolo derivante dal distacco di alcuni pezzi di copertura in amianto da un vecchio capannone in zona Giare a Mezzano.

>L’ordinanza del Comune di Mezzano

In seguito alle verifiche, l’Ufficio Tecnico Comunale, ha accertato che alcune lastre, probabilmente già in parte danneggiate e disassate, a causa del forte vento degli ultimi giorni sono cadute a terra, per lo più all’interno o nei pressi dell’edificio, ed alcuni frammenti, più o meno grandi, ed anche lastre intere, sono stati portati dal vento fino sul prato antistante, collocato ad una certa distanza.

E’ emerso inoltre che la copertura del tetto, costituita da lastre di cemento amianto risultante in condizioni scadenti, può costituire, vista la vicinanza di altri immobili ad uso commerciale ed artigianale, un pericolo per la salute degli abitanti a causa della possibile dispersione delle fibre. Il proprietario dell’edificio ha comunque l’obbligo, secondo il Decreto 06.09.1994 di predisporre un “Programma di manutenzione e controllo” teso a verificare lo stato di conservazione della copertura.

Per questo il Comune ha predisposto una ordinanza urgente  che impone ai proprietari: l’immediata rimozione dello stato di pericolo nell’area esterna all’edificio, effettuando un intervento di bonifica e messa in sicurezza della copertura dell’immobile e dandone formale conferma all’Amministrazione anche con il deposito di apposita documentazione fotografica e certificazione di avvenuta messa in sicurezza da parte di apposita impresa abilitata; la bonifica definitiva dell’ intero sito entro e non oltre 60 giorni dalla data di notifica;  l’esecuzione nel termine di 15 giorni di tutte le opere edilizie necessarie a garantire lo stato minimo di sicurezza dell’immobile in relazione ai rischi dallo stesso derivanti per il transito di persone e mezzi sull’area sottostante, nonché per gli edifici e cortili finitimi.

Redazione:
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