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Primiero, nuova denuncia per spaccio di droga in valle: dosi ritrovate dal cane “Cyr”

I Carabinieri della stazione di Primiero-San Martino di Castrozza, hanno deferito un giovane italiano – già noto alle Forze dell’ordine – residente a Canal San Bovo per spaccio di sostanza stupefacente. Giovane denunciato anche a Levico

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – L’attività – secondo quanto conferma il Comando dei Carabinieri di Cavalese – avviata già da qualche mese nella valle del Primiero e Vanoi al fine di bloccare lo spaccio di sostanze stupefacente, è terminata con la denuncia di un ventunenne italiano, residente a Canal San Bovo, già arrestato nel 2014 dai carabinieri della Compagnia di Feltre (Belluno) per lo stesso reato di spaccio.

Nello specifico i militari della stazione di Primiero San Martino di Castrozza – coordinati dal comandante Sandro Colautti, con l’ausilio di un’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Torreglia (Padova), hanno eseguito una perquisizione presso il domicilio del giovane, trovandovi nascosti, 10 grammi di HASHISH, già suddivisi e confezionati in dosi da 1 grammo, quasi 0,5 grammi. di MDMA, chiamata comunemente ECSTASY, un “francobollo” di LSD ed un bilancino di precisione usato per pesare la sostanza da vendere.

Sostanza fiutata da “Cyr”

Il giovane, che all’arrivo dei militari era in casa, nascondeva la sostanza, fiutata da “Cyr” il pastore tedesco dei carabinieri di Torreglia, all’interno di alcuni cassetti ed armadi. La droga nell’insieme avrebbe fruttato sul mercato circa 400 euro. L’attività svolta dai militari del Primiero, si inquadra in un più ampio controllo del territorio, anche in contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri evidenziao come la sostanza stupefacente sequestrata, sia particolarmente pericolosa: si tratta di sostanze pesanti in grado di produrre seri problemi al sistema nervoso centrale e periferico.

A maggio l’arresto di un tunisino

Solo poche settimane fa un’altra operazione antidroga era stata condotta dai Carabinieri di Imèr, portando all’arresto di un cittadino tunisino ma residente in zona. I militari, ipotizzavano che il quarantottenne di origine tunisina, cedesse sostanze stupefacenti ai giovani della valle. In quel caso la perquisizione effettuata dai carabinieri, aveva permesso ai militari di sequestrare oltre 50 grammi di sostanza stupefacente di tipo Hashish e due bilancini di precisione usati per la vendita della sostanza.

Giovane denunciato per droga anche in Valsugana

A Levico i militari dell’Arma hanno fermato per un controllo un ventenne incensurato e gli hanno trovato addosso della sostanza stupefacente, è stato denunciato.

Redazione:
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