Ultime ore di riflessione: domenica si vota dalle 8 alle 21. Segui la nostra diretta online
Primiero (Trento) – Ed ora si vota. Dopo il dato sull’affluenza alle 21, domenica sera dopo le 22 si saprà il primo importante risultato: quello di Fiera di Primiero.
Sarà un segnale decisivo per l’esito finale di questa consultazione che ha riservato un dibattito particolarmente acceso in questi ultimi giorni: dopo la lettera anonima di Siror, non sono mancate cartoline e documenti a favore e contro la fusione (che riepiloghiamo in basso).
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Il commento alla sentenza del Sindaco di Fiera
Dopo il primo commento a caldo di Ervino Filippi, interviene anche il sindaco di Fiera. “Il fatto che il Tar non abbia sospeso il referendum (come fortemente richiesto dal ricorrente) – spiega il sindaco di Fiera Daniele Depaoli – vuol dire che la procedura amministrativa di Comuni, Provincia e Regione era corretta! Come abbiamo sempre detto e della quale non abbiamo mai dubitato. E questa è l’unica cosa che conta.
Secondo il Tar, Filippi non era legittimato a fare ricorso in quanto, cito la sentenza “nessuna posizione soggettiva tutelabile sembra riconducibile al ricorrente”… dunque, secondo il Giudice, lo stesso Filippi non aveva nessun diritto od interesse (giuridicamente tutelabile) a ricorrere! Questo mi pare un passaggio molto pesante nella sentenza.
Inoltre il giudice dichiara espressamente (punto 9.1) di essere stato costretto a reinterpretare la sua domanda perchè altrimenti, cito ancora la sentenza, “si potrebbe configurare un abuso della tutela giurisdizionale”, facendo ricorsi di questo genere! E questa è un’altra botta certo non indifferente.
Inoltre condanna la parte soccombente (Filippi) a pagare le spese per i due terzi (questo dispiace ovviamente), ma il fatto che comunque Comune, Provincia e Regione debbano pagare un terzo delle spese sostenute dispiace ancor di più, visto che i soldi pubblici sono di tutti e non dovrebbero essere spesi perchè qualcuno, in modo ostinato, ha preso un granchio ricorrendo al TAR cercando vizi di legittimità che non solo non sono stati trovati, ma nemmeno cercati!
In pratica – continua Depaoli – la sentenza dice che il referendum, per la legge regionale, è solo consultivo; la fusione la mette in atto la Regione con proprio decreto (volendo anche a prescindere dal risultato del referendum) e solo contro questo potrà fare la sua battaglia legale, quindi contro una legge regionale. Quindi il passaggio sarebbe la corte costituzionale, ma la legge regionale sulla fusione di Comuni è molto simile anche nelle regioni a statuto ordinario e quindi nessun giudice troverà margini di incostituzionalità.
Quindi secondo me – conclude il sindaco di Fiera -, in modo molto elegante, il giudice amministrativo ha messo una bella pietra tombale su questa triste vicenda (ricorrere al giudice ordinario o costituzionale, dopo questa sentenza, sarebbe davvero sbattere la testa contro il muro), triste perchè di fatto era solo un tentativo per non far esprimere i nostri concittadini su un argomento così importante”.
Appello al voto su Fb del Consigliere Simoni
“Domenica 7 giugno si vota il Referendum per la fusione dei Comuni di Transacqua, Fiera, Siror e Tonadico. Mi auguro – scrive Simoni – che i nostri concittadini vadano a votare e votino convinti per il SI. Sarà un percorso tutto da costruire ma è l’unica reale prospettiva e speranza per il Sopra Pieve di Primiero. Speriamo non venga sprecata anche questa opportunità”.
Altri approfondimenti sul voto
>il sito del Comune di Primiero San Martino
(Tutti gli interventi di questi giorni per il Si e il No)
Le ragioni del Si
>Le ragioni dell’economia locale
>L’invito al voto dei Consiglieri di Siror dopo la lettera anonima
>L’appello al voto di alcuni cittadini di Siror
>Il documento per il Si del Comitato “Primiero Meno Diviso”
Le ragioni del No
>Il documento del No dell’assessore Partel