L’appello al voto di Maurizio Gaio, Daniele Gubert, Paolo Meneguz
Referendum, speriamo di SÌ
Più di un anno fa abbiamo condiviso un manifesto per la fusione di tutti i comuni e girato i “cantoni” di Primiero e Vanoi raccogliendo firme e consensi per poter dare finalmente ai cittadini la possibilità di esprimersi in un referendum. Abbiamo ascoltato centinaia di persone, sotto la pioggia e sotto il sole, che ci hanno incoraggiato e confermato che il nostro territorio ha bisogno di uno scatto d’orgoglio, di una profonda riorganizzazione che ci aiuti a superare le divisioni ed i personalismi, a pensare concretamente al bene comune, a decidere guardando avanti.
Gli amministratori comunali sono saltati sul carro… poi qualcuno è sceso o è stato spinto giù, ed il progetto di fusione che ne è nato con Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua è come un bicchiere mezzo pieno, ma è pur sempre un primo passo. Speriamo sinceramente che l’esito del referendum del 7 giugno sia positivo ed invitiamo per questo tutti coloro che sentono l’urgenza di contrastare il declino, di cambiare insieme, di costruire invece che demolire… ad essere protagonisti di questo grande evento democratico andando a votare!
In seguito faremo del nostro meglio perché la promessa di un progetto inclusivo venga mantenuta, il bicchiere possa essere riempito e tutte le municipalità del territorio possano finalmente maturare una scelta di unità. Di sola “storia centenaria” possono vivere qualche antiquario o un manipolo di nostalgici, noi qui abbiamo bisogno di mettere in gioco le nostre radici culturali, le nostre risorse naturali ed il nostro capitale umano per confrontarci con le sfide dell’oggi. Rimanere fermi è ormai più pericoloso che muoversi, ricercare, imparare sbagliando, innovare… le certezze del passato non bastano a diradare le nuvole della crisi, ci vogliono ispirazione, volontà e capacità di futuro.
Primierotti, non rimaniamo fermi!
Maurizio Gaio, Daniele Gubert, Paolo Meneguz
Io voto si, e sono convinto che questa scelta sia vitale per il nostro futuro.
Ho sentito,quest’anno, per la prima volta negli ultimi 10 anni, nascere nei cittadini una forte motivazione a reagire per dare un futuro alla nostra gente ed ai nostri giovani (questa motivazione e positività, si è vista negli incontri su temi strategici, organizzati dal Parco e dalla Comunità per sviluppare il turismo).
Fantastico! per la prima volta nel Primiero, è nato spontaneo un progetto di fusione, finalizzato all’unificazione,sostenuto dai cittadini,che vogliono cambiare,abbattendo i confini, alla ricerca di uno sviluppo futuro migliore e comune.
Nel nuovo mondo di Internet e della concorrenza e dell’economia on line globale,è evidente che, per competere, bisogna unirsi. Dobbiamo essere più forti e coesi per difendere i nostri valori,e le nostre specificità cultura-territorio-gastronomia, differenzianti ed uniche.
Come cittadino, desidero ringraziare tutti i membri del primo comitato (Maurizio Gaio, Gabriele Gubert e Paolo Meneguz)che sono stati pionieri credibili ed impegnati ed hanno seminato democrazia partecipativa.
Mi preme però anche ringraziare i Sindaci ed i consiglieri dei 4 consigli comunali che hanno deciso di fondersi,tra i quali molti giovani aperti al futuro, che si sono spesi,dietro alle quinte,investendo il loro tempo, il loro entusiasmo e la loro competenza, senza anteporre il loro interesse personale.
Questo comitato, si è impegnato a realizzare concretamente il progetto di fusione dei 4 Comuni di Fiera di Primiero, Transacqua, Tonadico e Siror, trovando soluzioni praticabili, condivise.
Quasi tutti i consigli, alla vigilia del referendum, maggioranza ed opposizione , hanno proposto di votare si al referendum per la creazione del nuovo Comune “Primiero San Martino di Castrozza”.
I responsabili del progetto, hanno organizzato più di dieci incontri-confronti diretti con la popolazione per rispondere a tutte le domande ed alle obiezioni e chiarire eventuali dubbi.
Il sì al referendum comune unico “Primiero San Martino di Castrozza”, è un primo importante passo avanti per sviluppare tutti i valori del territorio e decidere uniti, il nostro futuro turistico; il nuovo Comune sarà importante e rappresenterà l’80% circa, dell’economia turistica territoriale,con un potenziale di sviluppo importante.
Questa sera vi sarà l’ultimo confronto diretto all’Auditorium, poi dipenderà da noi decidere, io voto sì !