Ecco il documento proposto in questi giorni dal vice Sindaco di Siror, Giacobbe Zortea a tutti i membri del Consiglio comunale
La lettera ai cittadini di Siror
REFERENDUM DEL 7 GIUGNO 2015 PER LA FUSIONE DEI
COMUNI DI FIERA DI PRIMIERO, SIROR, TONADICO E TRANSACQUA
Gentile concittadina/o,
manca pochissimo al referendum del 7 giugno 2015 con il quale sarete chiamati a decidere del futuro amministrativo del nostro territorio. Questo risultato, insperato da molti e inaspettato da altri, è stato raggiunto dopo mesi di confronto sia tra noi amministratori che coinvolgendo la popolazione.
Il 22 febbraio scorso infatti molti hanno partecipato al sondaggio informale che questa amministrazione ha predisposto proprio per far decidere ai cittadini il percorso da avviare.
Successivamente, visto il chiaro risultato delle urne, il consiglio comunale ha votato all’unanimità la decisione di partecipare al referendum per la fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua.
Sia prima che dopo il sondaggio, per poter garantire una maggior conoscenza e consapevolezza rispetto alla scelta che sarete chiamati a fare, sono state organizzate molte serate informative sia sul territorio di Siror che nei comuni interessati dal processo di fusione.
Dopo così tanto lavoro, crediamo importante che tutti i cittadini partecipino al referendum di domenica prossima, qualunque sia il loro pensiero, per poter dimostrare realisticamente quale sia la vera volontà popolare, senza sotterfugi o astensionismi.
Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, sancita nell’art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana. Invitare i cittadini a non recarsi al voto per poter decidere il loro e nostro futuro, non può essere accettato da amministratori pubblici che hanno deciso di avviare tale processo. Siamo quindi ad
INVITARE
TUTTI I CITTADINI A RECARSI AL VOTO
DOMENICA 7 GIUGNO
DALLE ORE 8 ALLE ORE 21
per esprimere in modo democratico il proprio pensiero.
I Consiglieri Comunali:
Zortea Giacobbe
Boghetto Andrea
Gubert Pierluigi
Lucian Ermes
Segat Vittorio
Zanona Rosita
Zecchini Silvana
Toffol Paola
Boghetto Carlo
Longo Enrico
Soffiati Marcello
Svaizer Nicola
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Non sbagli, non sbagli, in consiglio comunale all'unanimità si è deliberato che se passava il prereferendum si sarebbe indetto il referendum con gli altri tre comuni, ma ora si rifiutano di invitare e sollecitare la popolazione a votare. Questo è un comportamento assolutamente antidemocratico, incoerente, poco civile ma che se non altro ci illumina sulla levatura morale di certi amministratori...
In realtà non è un documento favorevole alla fusione, ma un civile ed educato invito al voto (complimenti a tutti e 12 i firmatari).
Si potrebbero anche trarre le dovute conclusioni in merito a chi, invece, non invita i propri cittadini ad andare a votare, anche con riferimento ai volantini anonimi girati per il paese nei giorni scorsi, i quali appunto caldeggiavano l'astensionismo.
Sbaglio o mi sembra che alla firma manchino Sindaco, Assessore e capogruppo di maggioranza?
Meditiamo...