X

Primiero Teleriscaldamento, Dellai inaugura l’impianto e sollecita “coesione”

L’inaugurazione dell’impianto di Primiero – Gonfaloni e fasce tricolore all’inaugurazione del nuovo impianto di teleriscaldamento di Primiero, inaugurato sabato pomeriggio con una cerimonia aperta al pubblico. Collegamento in diretta sul Tg3 delle 14 e telecamere del Tg2 per riprendere l’evento che avrà visibilità nazionale.

Prima del taglio del nastro, oltre al presidente di Acsm spa, Paolo Secco, sono intervenuti il presidente di Ecotermica, Angelo Cazzetta, il sindaco di Transacqua Marino Simoni e il presidente della Giunta provinciale di Trento, Lorenzo Dellai.

La stoccata di Dellai –
Soddisfazione generale per l’opera che rappresneta un vanto nazionale per il territorio, su una nuova "Primiero green way" che proseguirà presto con le prime auto elettriche e i prossimi sforzi su questa strada anche in termini di mobilità sostenibile.

Proprio da Dellai però, la stoccata ai primi cittadini locali – con chiaro riferimento alle recenti polemiche innescate da Siror e Tonadico –  sulla funicolare San Martino Rolle.

"E’ tempo di darsi uno scossone e di concretizzare anche nel campo impiantistico – ha detto il governatore trentino in tenuta da protezione civile – servono visione, unità e coesione come è stato per questo importante impianto che rende onore all’intera Comunità di Primiero".

A tagliare il nastro infine, Luciano Zeni, già presidente Acsm, che ha contribuito con forza e caparbietà a questa importante opera sul territorio. Musica e rinfresco nella centrale di Ecotermica con tour guidato per i molti presenti.

L’impianto di teleriscaldamento di Primiero –
E’ il più grande impianto a biomassa del Trentino e, unitamente alla produzione termica, vanta anche una produzione di energia elettrica ottenuta mediante cogenerazione (produzione combinata di calore ed energia) di circa 5 milioni di chilowattora annui.

Consegnato ufficialmente al territorio l’impianto di Teleriscaldamento a biomassa di Primiero, opera fortemente voluta dalle amministrazioni locali dopo i positivi risultati ottenuti con il primo impianto realizzato a San Martino di Castrozza nel 2002.

Con una potenza complessiva di 25,5 GW, sviluppata quasi esclusivamente da caldaie a biomassa legnosa, l’impianto fornirà energia termica (calore) agli edifici del fondovalle di Primiero (Siror, Tonadico, Transacqua, Fiera di Primiero, Mezzano ed Imer) lungo una rete di tubazioni di circa 30 chilometri.

Il risultato ambientale per il territorio si traduce in un risparmio di 4,7 milioni di litri di gasolio all’anno e notevoli miglioramenti nelle emissioni in atmosfera. Il risultato sociale si concretizza in un risparmio per i cittadini ed un servizio versatile e di qualità. Il progetto, si colloca tra gli obiettivi che il Primiero si è dato per diventare una valle sempre più indipendente dal petrolio ed un territorio fortemente orientato all’ambiente ed alla sostenibilità,
connotazione questa, che sta alla base dell’immagine turistica che il territorio vuole dare di se.

“Primiero Green Way” –
E’ infatti il nuovo marchio, lo strumento operativo ed il contenitore concettuale condiviso dai maggiori enti ed attori locali che racchiude questo progetto e tanti altri che in futuro lo affiancheranno con l’obiettivo di far del Primiero-Vanoi un territorio di eccellenza nel campo ambientale, dell’energia rinnovabile e della sostenibilità.

L’idea progettuale e la sua concretizzazione – Coordinate e gestite da ACSM S.p.A. l’ex municipalizzata che vanta una centenaria esperienza nel campo dell’energia e dei servizi. L’opera è stata effettuata per tramite della società Ecotermica Primiero mediante una gara per la scelta di un socio d’opera individuato in una ATI composta da Atzwanger S.p.A. di Bolzano, Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) di Bologna e Consorzio Lavoro Ambiente (CLA) di Trento. Tale socio d’opera resterà nella società nei primi anni di avviamento per poi uscire e cedere l’intera partecipazione ad ACSM S.p.A.

L’impianto, sin dal suo primo avvio ha trovato un grande riscontro nella comunità locale testimoniato dagli oltre 900 contratti di fornitura di calore già sottoscritti. Contestualmente alla posa della rete di tubazioni, in collaborazione con i Comuni locali sono stati migliorati e razionalizzati alcuni tratti di sottoservizi già esistenti (acquedotti, fognature, linee elettriche ecc.) ed in particolare, grazie ad uno specifico accordo con Trentino Network, lungo tutta la rete sono stati posati cavidotti destinati ad ospitare la fibra ottica sulla quale fondare un moderno ed affidabile servizio telematico per il territorio.

Categories: NordEst
Redazione:
Related Post