Giovedì scorso, la tragica notizia di prima mattina nella valle del Vanoi. L’auto medica, l’elicottero in arrivo da Trento, dopo il ritrovamento del corpo da parte di un uomo di Canal San Bovo in località "Barbine". Il passante si trovava proprio nei boschi nei pressi del passo Gobbera, per una camminata poco lontano dall’abitazione della donna.
Tragica e improvvisa di prima mattina, la scoperta del corpo della 45enne Irina Giunta di Primiero (sposata di recente nel Vanoi), a breve distanza dalla sua abitazione, nel cuore del bosco. Il corpo senza vita e la pistola stretta in mano non lasciavano dubbi.
Nelle ore successive però, del fatto è stata informata anche la Procura di Trento, che ha aperto un’inchiesta, inviando sul posto i militari del Gabinetto Scientifico di Trento. Sentite anche le persone più vicine alla donna per ricostruire le ultime ore di vita.
Al centro dei sospetti soprattutto la posizione del corpo della 45enne, una coperta e il modo con cui la donna stringeva la pistola d’ordinanza del marito, di professione guardia forestale. In queste ore la tragedia ha duramente colpito le piccole valli di Primiero e Vanoi, per una scomparsa improvvisa di una giovane conosciuta in zona, molto gioviale. Lavorava nel Primiero ma era residente in località "Barbine" nel comune di Canal San Bovo dove abitava da qualche anno.
In Breve:
Canal San Bovo (Trento)/Infortunio nei boschi – Sarebbe fuori pericolo un boscaiolo di 47 anni originario del Primiero che venerdì pomeriggio si è infortunato mentre stava lavorando nei boschi della valle del Vanoi. L’uomo – secondo fonti sanitarie – si sarebbe procurato un forte trauma cranico cadendo a terra e battendo violentemente il capo. E’ stato soccorso dall’ambulanza e successivamente dall’elisoccorso del 118.
