C’erano anche alcuni rappresentanti primierotti all’appuntamento finale del PD a Folgaria per la consueta festa sulla neve. Bersani ha tenuto il discorso finale della Festa Democratica, illustrando ai presenti, i punti chiave della battaglia politica del PD. Una decina di primierotti erano in prima fila ad ascoltare il pacato segretario del Pd. La Festa – durata una settimana – è stata un laboratorio critico di politica attiva, ma soprattutto ha dato la possibilità ad ognuno di confrontarsi sui temi più importanti e caldi della politica nazionale e trentina.
Accanto alla politica, non sono mancati i momenti di divertimento per i più giovani con i Negrita, Giuliano Palma, Casadei e l’attesissima friulana di carattere, Debora Serracchiani. Sono sfilati poi tra i big nazionali: Rosy Bindi, Filippo Penati, Walter Veltroni.
"Un modo unico ed innovativo – tiene a precisare Enrico Turra, (coordinatore del circolo Pd Primiero-Vanoi) di conciliare politica e intrattenimento. Il discorso finale di Bersani ha fatto un’ acuta sintesi sul Governo, sulle elezioni regionali e soprattutto sui temi su cui si concentrerà il lavoro politico del Pd: lavoro, reddito, piccole e medie imprese, scuola, politche sociali.
Parlando del governo, Bersani ha evidenziato come in Italia a differenza degli altri pesi si è subito cominciato a parlare di processo breve, quando invece all’estero l’agenda politica si concentra su temi quali il lavoro, il fisco, le politiche sociali.. Siamo sempre sui problemi suoi, mai su quelli degli italiani.
GUARDA IL VIDEO (di Mattia Frizzera):
"Le ultime battute di Bersani – conclude Turra – sono state sul centrodestra: Le fibrillazioni nel centrodestra dicono che questo paese non sa tirare la palla avanti. Berlusconi si paragona a De Gasperi con la differenza che De Gasperi avrebbe saputo fare il riassunto di quello che ha fatto negli anni di Governo, di quello che ha cambiato e innovato. Berlusconi che ha governato più di lui, ma non saprebbe che dire: meno fisco? Più lavoro? Meno burocrazia? Niente di tutto questo!” Poi c’è la Lega: “sembrano a Roma in trasferta. Poi tornano a casa e raccontano quello che gli pare. Loro non sono solo nel Governo, sono determinanti. Da quando parlano di federalismo i Comuni non sono mai stati peggio. Gli hanno tolto l’unica fonte autonoma di imposizione, non gli lasciano fare gli investimenti, li lasciano nudi sul fronte sociale. E ci parlano di federalismo".