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Provinciali 2003 – 2023 come cambia il voto nel Primiero Vanoi Mis, sindaci di Imèr, Sagron e Vanoi: amarezza per astensione

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A Trento, in questi giorni, si è aperto il toto Giunta provinciale, dopo la riconferma del presidente uscente e l’elezione locale in Consiglio di Antonella Brunet con 927 preferenze totali. I dati della Comunità di Primiero, confermano Fugatti davanti a Valduga da Sagron Mis al Vanoi, incalzato però da Degasperi (secondo nel comune di Imèr con i voti ‘La me val’). Attendiamo ancora il commento al voto del Comune di Mezzano, che ha registrato un dato in controtendenza sull’affluenza

Da sinistra i sindaci Bortolo Rattin (Canal San Bovo), Antonio Loss (Imèr) e Marco Depaoli (Sagron Mis)

 

Primiero/Vanoi/Mis –  Come è cambiato il voto nelle valli di Primiero, Vanoi, Mis, in questi ultimi 20 anni? Marco Depaoli, oggi sindaco di Sagron Mis e nel passato di Tonadico, è stato l’ultimo consigliere provinciale di Primiero, eletto in maggioranza a Trento nel 2003 e nel 2008, diventato poi anche presidente del Consiglio Regionale. Nel 2013 invece, Marino Simoni era stato eletto in minoranza. Impressionano i dati di quelle elezioni e ci fanno capire come a livello locale, sia cambiata completamente la realtà. Il sistema elettorale era però diverso, senza la doppia preferenza di genere, i candidati locali non erano 40 ma una decina ogni volta e a sorprendere è soprattutto l’affluenza alle urne: oltre il 70%. Mentre alle recenti provinciali ha votato in Trentino il  58,41% con il 55,25% nella Comunità di Primiero (-2,34% rispetto alle stesse elezioni 2018). Di seguito riportiamo anche il dettaglio delle precedenti consultazioni.

2003 – 2023, come cambia il voto locale

Andiamo allora a rivedere le preferenze espresse dal territorio nel passato. Nel 2003  i voti totali di Marco Depaoli, sono stati complessivamente 3611 (a Primiero 2399); nel 2008 voti 3430 (a Primiero 2475), infine nel 2013 voti 2317 (a Primiero 1449, risultando primo dei non eletti) con affluenze al voto elevatissime sia in provincia che a livello locale. In Consiglio provinciale nel 2013 entrò invece in minoranza, l’ex sindaco di Transacqua, Marino Simoni con 1573 preferenze complessive (1011 locali) e una affluenza in Trentino, che si attestava su 80,04%. Nel 2018 fumata nera per la Comunità che resta senza consiglieri provinciali: Marino Simoni (candidato con Progetto Trentino si era fermato a poco più di 800 voti totali).


Marco Depaoli: “Spiace l’elevato astensionismo”

“Il voto di domenica – commenta il sindaco di Sagron MIs – ha confermato la maggioranza di governo uscente e l’espressione democratica è sempre un valore fondamentale, spiace peraltro constatare l’elevato astensionismo generale (a Sagron Mis aveva votato il 57,14% nel 2018 contro il 54,07% del 2023 ndr). Tanti sono stati comunque i candidati locali che si sono messi in gioco portando all’attenzione le problematiche della nostra comunità. Positivo il fatto che in questa tornata elettorale, Primiero sia riuscito a eleggere un proprio rappresentante, Antonella Brunet. Oltre ad esprimere le mie congratulazioni, le  auguro un proficuo lavoro per contribuire a risolvere i tanti problemi e portare le istanze del nostro territorio. Auspico – conclude Depaoli – che questo rinnovato vigore della maggioranza del governo provinciale, consenta di vincere le sfide attuali e risolvere le emergenze del Trentino, compresa la salvaguardia della nostra Autonomia”.


Bortolo Rattin: “Perché tante persone non sentono questo dovere?”

“La prima sensazione – aggiunge il sindaco di Canal San Bovo – è “delusione”, vista la scarsa partecipazione al voto, a Canal san Bovo ha votato solo il 48,37% degli aventi diritto (nel 2018 era il 52,46% ndr), da questa triste considerazione mi è nato spontaneo un interrogativo: perché tante persone non sentono questo dovere, non sentono di appartenere ad una comunità che ha bisogno di un’amministrazione. In riferimento ai risultati delle urne, anche il comune di Canal San Bovo rispecchia il risultato provinciale dove le coalizioni del centrodestra hanno nettamente avuto il consenso. Sono, come amministratore, soddisfatto – conclude Rattin – che anche il Primiero ora ha un proprio rappresentante in seno al Consiglio Provinciale, questo aumenta la nostra responsabilità nell’elaborare celermente un programma di territorio (sanità, scuola, mobilità, ecc.) da sottoporre alla nuova amministrazione provinciale”.


L’affluenza alle urne nei Comuni di Primiero Vanoi Mis

Antonio Loss: “Dialogo e confronto” per il futuro

Analizzando infine nel dettaglio il voto locale, possiamo notare una  particolarità tra i Comuni, con Mezzano che ha registrato un incremento dell’affluenza alle urne (dal 60,88% nel 2018 al 62,80% nel 2023) mentre proprio Imèr con tanti candidati residenti (dal Pd a FdI) oltre alla lista locale ‘La me val’ (1204 voti complessivi – 819 in zona), ha segnato una forte riduzione dei votanti (55,47% nel 2023 contro 59,92% del 2018).

“I risultati di queste elezioni – rimarca il sindaco di Imèr– hanno visto la conferma del centrodestra portando anche un rappresentante di Primiero eletto nel nuovo Consiglio Provinciale. Sono certo che Antonella Brunet neoeletta potrà rappresentare tutti i Comuni del nostro territorio a Trento. Complimenti ai tanti canditati che si sono messi in gioco – conclude Loss – auspico che anche per il futuro, possano condividere dialoghi di confronto”.

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