Zaia “Scoperta vera e propria clinica degli orrori”
Treviso – “Complimenti alla squadra Mobile di Treviso: è stata scoperta una vera e propria clinica degli orrori, con annessi e connessi, compresa l’aggravante che il ‘giro’ delle sventurate ‘pazienti’ appare essere troppo ampio per poterlo considerare un fatto locale”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’operazione della Questura di Treviso che ha portato a scoprire un appartamento alle porte della città dove sono stati sequestrati numerosi strumenti chirurgici e dove si trovavano un “falso medico” nigeriano, denunciato, e altri tre suoi connazionali, tra i quali una donna seminuda che con ogni probabilità stava per essere sottoposta ad aborto.
“Non si può e non si deve tollerare – aggiunge Zaia – che la clandestinità, già grave di per sé, possa estendersi anche a pratiche sanitarie tanto delicate sia dal punto di vista medico che da quello umano e psicologico. Mi auguro che le indagini dei nostri poliziotti possano fare piena luce su una realtà che già in questi termini appare allucinante”.
“Se le nostre Forze dell’Ordine – conclude Zaia – avessero a disposizione più uomini e più mezzi, cosa che chiedo pressochè quotidianamente, chissà quante altre situazioni come queste potrebbero essere scoperte e debellate”.