L’azienda allarga la sua presenza anche all’estero dove oggi esporta il 43% della sua produzione.
di Giorgio Naccari
Nordest – Nel Trentino ha conquistato i palati dei più raffinati ma è in tutto il Nordest che sta conoscendo grandissime simpatie. Redoro, l’olio extravergine d’oliva di altissima qualità che viene venduto nei paesi più ricchi, dal NordEuropa al NordAmerica, dal Giappone alla Russia, nel nostro paese, in gran parte nel Nord dell’Italia, è nella Gdo e nei negozi specializzati assieme ai suoi vasetti sottolio, dalle olive al tonno.
“ L’obiettivo”, dice Daniele Salvagno, responsabile commerciale dell’azienda veronese, “ è di incrementare la nostra presenza in Trentino-Alto Adige grazie ad un olio che riteniamo unico.E’ biologico oppure Dop Veneto Valpolicella o Dop Garda e nella linea Regimental, nuova bottiglia da litro, lo produciamo in quattro varianti, quattro gusti, Extra, Biologico, Le Grazie e Dop Veneto Valpolicella. E’ una linea importante che ci sta fornendo buone soddisfazioni. Ora siamo al raccolto delle olive, un’annata eccezionale, molto abbondante grazie al tanto sole e alla giusta pioggia caduta durante l’estate. Come sempre la raccolta è direttamente dal ramo dell’albero, non quando le olive sono cadute a terra.
Questa differenza fa la“differenza” della qualità. La bontà dell’olio viene dalla lavorazione di olive sane, non mescolate a chissà quante altre cose che si trovano nel terreno:” Redoro sta allargando la sua presenza anche all’estero dove oggi esporta il 43% della sua produzione.