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REPORTAGE/Saudade do Brazil… (Ultima parte)

L’incontro del prossimo marzo tra “Zortea incontra Zortèa” è ormai pronto, per cui, dopo gli ultimi dettagli, ci siamo permessi anche un momento di svago, ma pur sempre rimanendo in tema “emigrazione“. Questo è a Sananduva, nel Rio Grande do Sul, per il 5° Filò Italiano organizzato dal Circolo / Famiglia trentina d’Imigranti, in collaborazione con la Prefeitura.

Nell’ambito delle celebrazioni per i 135 anni dell’immigrazione italiana in Brasile, coincidenti con i 108 anni della colonizzazione italiana di Sananduva, sono stati programmati 7 “Filò”, da ottobre 2009 al prossimo mese di aprile.  Il culmine dei festeggiamenti sarà poi per un’intera settimana dal 17 al 23 maggio. E’ in tale contesto che la Trentini nel Mondo ha programmato a Sananduva un raduno dei Circoli Trentini di Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Paranà, con una serie di appuntamenti per riflettere e decidere sul futuro dell’Associazione.
Questa volta il “Filò” è nella Comunidade Capela do Carmo, nell’interior, a cui si arriva dopo una decina di chilometri di estrada de chão, strada non asfaltata.

Qui la comunità ha preparato la cena per 400 persone, dopo una parte culturale con l’illustrazione dell’epopea dell’immigrazione italiana, l’allestimento di una mostra con attrezzi agricoli e domestici di antica origine e musiche a volontà. Non può mancare “Merica, Merica, Merica” con il Gruppo Nostra Gente della vicina Ibiaçà.
La festa continua fino ad ora tarda, con gente di tutte le età, con qualche lacrima di commozione e tanta cerveja a difenderci dall’eccezionale ondata di caldo che si registra in questi giorni.
Oggi invece riunione di coordinamento con il Circolo, con ben 5 ore dedicate alla preparazione dell’inconrto di maggio.

Ora la Presidente Inelve Curzel ed il suo staff hanno le idee chiare, determinate, con la sicurezza che l’evento del prossimo maggio sarà per loro e per la Trentini del Mondo un altro successo. Con questo impegno si conclude anche la missione in terra brasiliana: non resta altro che riporre tutto nella valigia e – domani mattina – partire in auto per Porto Alegre, quindi salire sui voli: Porto Alegre – São Paulo, São Paulo – Lisbona, Lisbona – Venezia. Due settimane sono passate velocemente, forse anche troppo, con tanti abbracci alla gente che ha saputo coniugare il carattere italiano con il carinho brasiliano. E un po’ di coraçao resta qui in questa terra meravigliosa.

Ciao Brasile, atè logo!
Categories: NordEst
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