Le tariffe contestate – I commercianti, contestano in particolare "la disparità di trattamento nell’applicazione della quota fissa tra i nostri esercizi commerciali – si legge – e gli alberghi con o senza ristorante. Oggi bar, pasticcerie, caffè, trattorie, ristoranti, mense e birrerie, pagano 7,312 euro al metro quadro di fisso contro l’1,080 euro degli alberghi.
"Non c’è equilibrio – precisano – tra le due situazioni e l’abbiamo segnalato in più di un’occasione. La categoria privilegiata degli alberghi produce moltissimo rifiuto indifferenziato, la nostra categoria è tutto il contrario. Abbiamo in più occasioni contestato questa ingiustizia commessa da Azienda Ambiente e avvallata dai Sindaci. Molti di noi sono delusi dalle non risposte avute, confermano basso livello di stima e fiducia nelle istituzioni pubbliche".
Nel documento si contesta inoltre la dirigenza di Azienda Ambiente ("proveniente da altri settori"), ma non viene tirata in ballo la qualità del servizio: "curato e non messo in discussione".
La richiesta – Si chiede quindi l’equiparazione della tariffa degli esercizi commerciali a quella degli alberghi con retroattività al primo gennaio 2007. Per questo viene richiesto urgentemente un incontro con le parti per risolvere anche altre questioni emerse durante la raccolta firme. In caso negativo, i firmatari non escludono altre forme di protesta.