Consulta per la Riforma dello Statuto: mercoledì 12 aprile alle ore 20.30 presso la sede della Comunità di Primiero
Primiero (Trento) – Lo Statuto è la legge fondamentale su cui si fonda la nostra autonomia e va aggiornato per allinearlo ai cambiamenti che ci sono stati a livello costituzionale ed europeo, per mantenere e rafforzare i livelli di autonomia e autogoverno raggiunti e svilupparli.
Alcuni referenti della Consulta per la Riforma dello Statuto illustreranno i temi rispetto ai quali ogni cittadino potrà esprimere un’opinione e dare un contributo, evidenziando alcune indicazioni ed informazioni per permettere a tutti di partecipare rispetto ai seguenti temi:
– valori e le caratteristiche che rendono la nostra un’autonomia speciale
– ruolo e le principali funzioni delle Province e della Regione
– tutela delle minoranze linguistiche
– materie in cui la Provincia decide in autonomia e come partecipa alle decisioni Statali ed Europee
– ruolo dei Comuni e degli Enti Locali
– principi di una buona amministrazione e gli strumenti per garantire la partecipazione e la democrazia
– risorse e vincoli
Ognuno dei presenti, potrà dare un contributo e segnalare altri eventuali temi importanti da considerare per far crescere la nostra autonomia. L’incontro di mercoledì 12 aprile sarà occasione per avere le informazioni utili per poter esprimere un’opinione e partecipare.
Già mercoledì saranno raccolte le idee e i commenti che emergeranno nel dibattito. Saranno date informazione su come partecipare online, accedendo alla piattaforma online:
https://iopartecipo.riformastatuto.tn.it/
mercoledì 12 aprile alle ore 20.30 presso la sede della Comunità di Primiero
Per approfondire
Per documento preliminare
https://www.riformastatuto.tn.it/content/download/14273/245441/version/1/file/Documento_preliminare_elaborato_dalla_Consulta.pdf
Per informazioni sulla Consulta
https://www.riformastatuto.tn.it/
Riferimento normativo: L.p. 1 del 2016
http://www.consiglio.provincia.tn.it/leggi-e-archivi/codice-provinciale/archivio/Pages/Legge%20provinciale%202%20febbraio%202016,%20n.%201_28211.aspx?zid=
AL VIA LA PARTECIPAZIONE
Sei mesi di tempo per partecipare attivamente al percorso avviato per la riforma dello Statuto.
Basta iscriversi e accedere a iopartecipo per valutare, commentare e fare proposte sul documento preliminare elaborato dalla Consulta.
Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative – audizioni, incontri sul territorio, laboratorio dell’autonomia – la cosa migliore è iscriversi anche alla newsletter e seguire ioracconto .
Lo Statuto è la legge fondamentale su cui si fonda l’autonomia della Regione Trentino – Alto Adige/Südtirol e delle Province autonome di Trento e di Bolzano. La riforma dello Statuto è attesa da tempo, in particolare da quando la legge costituzionale n.3/2001 ha modificato profondamente la logica dei rapporti tra Stato e Regioni, riscrivendo in larga misura il Titolo V, Parte seconda della Costituzione.
La Consulta è l’organismo istituito presso il Consiglio Provinciale di Trento con il compito di preparare una proposta di revisione dello Statuto. I lavori della Consulta sono iniziati a settembre 2016 con l’obiettivo di elaborare un primo documento da aprire alla partecipazione. Le linee guida per la riforma dello Statuto sono raccolte in 8 ambiti tematici. Alla base c’è la scelta di mantenere e rafforzare i livelli di autonomia e autogoverno raggiunti e di svilupparli ulteriormente, aggiornando lo Statuto in relazione al mutato contesto costituzionale ed europeo.
Obiettivo della fase partecipativa è di raccogliere contributi, proposte, commenti, valutazioni da parte di cittadini, enti pubblici, associazioni e organizzazioni attive sul territorio della provincia interessate alla riforma dello Statuto del Trentino – Alto Adige/Südtirol, partendo dalle proposte del documento preparato dalla Consulta.
A chiusura del processo partecipativo, la Consulta avrà due mesi di tempo per la stesura del documento conclusivo con una proposta di riforma da presentare al Consiglio provinciale che deciderà se attivare il procedimento di revisione dello Statuto. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio provinciale e regionale, l’iter previsto per la riforma si concluderà con il voto del Parlamento italiano. I passaggi per completare l’iter di riforma dello Statuto sono tanti e servono a garantire la nostra “legge fondamentale”. Il lavoro della Consulta e la partecipazione della cittadinanza, previsti per la prima volta, sono espressione dell’identificazione costruttiva della popolazione con l’autonomia speciale e avranno un peso.