Via libera alla compensazione del mancato introito dovuto all’esenzione dall’imposta della prima casa

Trento – Dopo aver disposto, il 31 maggio scorso, il rimborso per i minori gettiti Imis relativi agli immobili di proprietà degli enti strumentali degli Enti locali (3,4 milioni di euro), la Giunta provinciale ha aggiunto oggi anche il capitolo dei rimborsi Imis ai Comuni trentini per quanto riguardea le abitazioni principali, disponendo il trasferimento agli stessi di ulteriori 8.100.000 euro a parziale copertura (a fronte di un mancato introito complessivo per i Comuni quantificato in 9,7 milioni) del minor gettito per l’anno 2016 dell’Imposta immobiliare semplice relativa appunto alle abitazioni principali, ai fabbricati assimilati e alle relative pertinenze. La delibera, approvata stamane dalla Giunta, porta la firma dell’assessore Carlo Daldoss.
Come è noto, il controbilanciamento da parte della Provincia del mancato introito Imis per i Comuni, è previsto dal Protocollo d’intesa in materia di finanza locale per il 2016 sottoscritto lo scorso novembre con il Consiglio delle Autonomie. Il trasferimento ai Comuni di tali risorse avviene dopo l’approvazione da parte dello stesso Consiglio delle Autonomie dei criteri di riparto del Fondo perequativo / Fondo di solidarietà 2016 e dopo che i Comuni trentini hanno provveduto a presentare al Servizio Autonomie Locali i prospetti relativi al gettito Imis effettivamente riscosso nel 2015, al gettito standard previsto ai fini del calcolo del trasferimento, e al gettito relativo alle fattispecie assimilate ad abitazione principale su base volontaria dell’ente per l’eventuale detrazione dall’ammontare del trasferimento, in quanto tale importo (circa 205 mila euro per la totalità dei Comuni) rimane a carico dei Comuni.