Dopo la crisi dettata dalla pandemia, la spinta ecosostenibile lanciata da Greta Thunberg sembra un po’ scemata. In realtà, le case e le città hanno ancora bisogno di una svolta green, dunque questa non deve assolutamente passare in secondo piano
NordEst – È vero che la vita di tutti i giorni è stata sconvolta dalla crisi sanitaria, e che le attenzioni per il momento si sono spostate altrove, ma è altrettanto vero che la questione delle rinnovabili continua ad essere più che mai urgente. Vediamo dunque di scoprire insieme i migliori consigli per rendere green le nostre case e le nostre città.
Le case più green: i suggerimenti utili
Per prima cosa, bisogna preservare le temperature interne, sia per quanto riguarda il caldo, sia per ciò che concerne il freddo. Qui il suggerimento è di installare un cappotto termico o qualsiasi altra soluzione coibentante, in modo tale da impedire le fughe di calore e l’ingresso delle temperature esterne. In secondo luogo, non bisogna dimenticarsi dell’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti, e della questione relativa agli sprechi di cibo. Gli alimenti sono una risorsa estremamente preziosa, e una casa davvero green non può fare a meno di avere maggior rispetto nei loro riguardi.
Inoltre, si consiglia di fare molta attenzione ai consumi elettrici, che impattano sulla bolletta e sul pianeta: meglio imparare a gestire in modo intelligente le luci, e gli elettrodomestici, preferendo i modelli con classe energetica A+++. Bisogna trovare una tariffa luce e gas che sia green, come quella proposta da Green Network Energy, ad esempio. Ricavano energia dalle fonti rinnovabili, un punto di partenza importante per un profilo energetico ecosostenibile.
Sarebbe il caso di studiare un tema come la bioedilizia, che fa uso di materiali ecosostenibili come il legno certificato, il sughero e quelli riciclati. Infine, si consiglia di informarsi anche sulla possibilità di richiedere l’ecobonus. Si tratta di un tema molto attuale: sono tantissimi a richiederlo.
Città rinnovabili nel 2050
Non solo case, perché il tema della sostenibilità tocca molto da vicino anche le città che ci ospitano. Già in Italia ci sono dei centri che vengono alimentati al 100% da energia proveniente da fonti rinnovabili, ma ad oggi rappresentano delle semplici eccezioni, che si spera possano diventare la regola. Da questo punto di vista, l’obiettivo di alcuni paesi o città è completare il processo di decarbonizzazione entro il 2050, come nel caso della Danimarca, per fare un esempio.
Per quanto concerne le città, ci sono casi come Sidney che diventeranno al 100% ecosostenibili entro il 2030. Si tratta di una mission molto importante, che poggia ovviamente sullo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile: si fa ad esempio riferimento alle biomasse, ai pannelli fotovoltaici, all’energia eolica e alle centrali che si appoggiano sull’energia prodotta dalle maree. L’obiettivo finale è garantire la cosiddetta autosufficienza energetica nei prossimi decenni, per andare incontro alle necessità di un pianeta che non regge più lo sfruttamento dell’essere umano. E le opzioni, oltre alla volontà, non mancano.