E’ entrato in servizio ufficialmente venerdì 12 novembre, il nuovo distributore con gasolio, benzina e punti ricarica per auto elettriche. Purtroppo non c’è il gas gpl, atteso da tempo in valle
San Martino di Castrozza (Trento) – Ha aperto i battenti ufficialmente venerdì 12 novembre (come regalo per la festa del patrono) la nuova area servizio con distributore di carburanti a San Martino di Castrozza. Attesa da anni dopo la chiusura del vicino distributore, rappresenta un importante servizio, che fino ad oggi era completamente assente nella nota località turistica.
L’impianto – gestito da Cristoforetti spa, che ha vinto la gara indetta dal Comune – è dotato di pompe gasolio/benzina ma anche di punti di ricarica per auto elettriche, con una piccola area di servizio con tettoia a disposizione del gestore. Purtroppo non è presente invece il gas gpl, che in valle manca da tempo.
Finalmente quindi, viene risolto un problema di notevole importanza per la zona, con residenti e turisti costretti a recarsi nel fondovalle per poter rifornire i propri mezzi. Il primo progetto risale al mese di setttembre 2018. L’investimento complessivo del Comune si assesta su un importo di circa 300.000 euro.
In breve
Risolti i problemi di trasporto verso sede Luxottica Agordo. Da lunedì 15 novembre Dolomitibus ripristina con modifiche i servizi da Primiero ad Agordo sia per i lavoratori Luxottica nel turno a giornata che per gli studenti. Questi gli orari aggiornati (Scarica orari pdf).
Per sostenere le attività danneggiate dall’emergenza epidemiologica il Comune di Primiero San Martino ha deciso di estinguere i canoni d’affitto, di locazione e di concessione (da gennaio ad aprile), inerenti i contratti stipulati con soggetti privati e società di scopo, per attività commerciali su immobili o terreni di proprietà comunale.
Le sale del piano terra dell’ex municipio di Siror, diventeranno presto uno spazio dedicato al co-working. Il comune di Primiero San Martino sta intervenendo per rendere fruibile a tutti i cittadini interessati un luogo di lavoro comodo, tranquillo e digitalmente connesso. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un progetto più ampio denominato “Co-working inCooperazione”, che ha l’obiettivo di rendere disponibili spazi attualmente dismessi.