Alla serata erano presenti, tra gli altri, impiantisti, sindaci e autorità locali, il presidente del Dolomiti Superski ma anche la presidente Anef e il neo presidente di Confindustria Trento, in una sala gremita da molti giovani, imprenditori e persone che giorno dopo giorno creano e innovano tra le Dolomiti trentine
San Martino di Castrozza (Trento) – Riflettori puntati sul passato a San Martino di Castrozza, con uomini e donne che hanno scritto pagine importanti della nota località ai piedi delle Pale di San Martino. Ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro, perchè stavolta l’attesa sembra ormai terminata, con l’avvio dei lavori nei prossimi mesi, per il Collegamento San Martino Rolle, sollecitato da più di 50 anni e con una gestione comune sulla quale si sta lavorando da tempo con le società locali.
Nel 1937 a San Martino di Castrozza si lanciava la prima slittovia del Panzer, nel 1957, la Seggiovia del Sole, in 2 tronchi, collegava San Martino a Punta Rolle. Nel 1959 si inaugurava la prima telecabina Tognola ad Agganciamento Automatico costruita dalla C.I.T.A. con 25 sostegni e Cabinette a due posti con portata di 360 persone all’ora, ma anche molti altri impianti: dal Colverde alla Rosetta, in questi lunghi anni di storia delle Dolomiti.
Le premiazioni. Dopo i saluti del presidente di Dolomiti Superski, Andy Varallo e del presidente del Consorzio impianti a Fune San Martino di Castrozza Passo Rolle, Filippo Ongaro, si è passati alle premiazioni di alcune persone con diversi ruoli (nella foto in primo piano ndr) che hanno contribuito in questi anni – in diversi modi – a far crescere la realtà locale.
Alla serata, ha preso parte anche Lorenzo Delladio (neo presidente Confindustria Trento), con molti sindaci e il presidente della Comunità, Roberto Pradel, la consigliera provinciale Antonella Brunet, la presidente Anef e impiantista Valeria Ghezzi (Alpe Tognola) con Giacobbe Zortea (San Martino Rolle), insieme a molti altri rappresentanti delle categorie locali.
Una tavola rotonda con focus sul nuovo collegamento impiantistico: “San Martino – Passo Rolle, tra presente e futuro” ha aperto infine il dialogo sulle opportunità di sviluppo turistico della destinazione, grazie al nuovo collegamento funiviario, il cui cantiere dovrebbe partire nei prossimi mesi e – salvo imprevisti – terminare nell’autunno/inverno del 2026. Oggi però, la vera sfida sta proprio nella gestione della nuova opera, che dovrà vedere un rilancio dell’intera area sciabile come hanno confermato durante l’incontro, sia Ghezzi che Zortea, ma anche gli stessi amministratori locali, fortemente sollecitati da Provincia e Trentino Sviluppo.