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San Martino Rolle, il PATT locale: “No a illazioni” e sulla pagina Fb Apt: “San Martino come Fassa nel ’80”

Il PATT di Primiero ritiene importante, strategico ed improrogabile per la stazione turistica di San Martino di Castrozza e per il Primiero tutto, il collegamento. Sui Facebook lo stimolo a crescere

I COMMENTI ONLINE Sulla pagina Facebook dell’ApT S.Mart, i turisti: “Bei panorami ma impianti anni ’70” . “Meraviglia e un gran senso di pace!”. “Spettacolo però impianti anni ’70 (…) sembra la Val di Fassa negli anni ’80…il panorama spacca e spinge a migliorare un po’ tutto….però bello!!!”

San Martino Rolle, il PATT vuole chiarezza

Primiero (Trento) – Il Presidente della sezione PATT di Primiero-Vanoi, Marco Toffol, interviene sul progetto San Martino Rolle per fare chiarezza. In una nota spiega: “Messo al corrente delle voci che indicano nel Partito Autonomista di valle una forza contraria o quantomeno critica nei confronti del progettato collegamento in funicolare tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle”, precisa le posizioni del partito condivise con il “Direttivo d’ambito”.

“Per sgomberare il campo da ulteriori illazioni – scrive Toffol – ribadisco che il PATT di Primiero ritiene assolutamente importante, strategico ed improrogabile per la stazione turistica di San Martino di Castrozza, e per il Primiero tutto, il collegamento in questione, che risulta altresì vitale per gli operatori turistici del Passo Rolle: se il Passo in effetti ha un ruolo importante nell’offerta turistica della nostra Valle, sia nella stagione invernale che in quella estiva, San Martino riveste tutt’ora un ruolo imprescindibile di traino dello stesso comparto economico.

Il progetto di collegamento lungo l’asta del Cismon ha, tra l’altro, il notevole pregio di salvaguardare una porzione di territorio di fondamentale valore paesaggistico, che altre ipotesi avrebbero messo in pericolo, con gravi ripercussioni anche sull’immagine turistica di una località che si vanta, giustamente, di avere un impatto ridotto in termini di sfruttamento delle risorse naturali.”

Vogliamo pure chiarire che la notizia circa la possibilità di una soluzione alternativa alla funicolare tramite cabinovia,  ci vede ampiamente favorevoli, nel momento in cui il notevole risparmio paventato permettesse anche la realizzazione, a tempi brevi, delle opere accessorie e della pista di rientro dal Passo a San Martino, che altrimenti, pare di capire, non troverebbero rapidamente una totale copertura finanziaria. La sezione di Primiero del PATT mantiene però una posizione assolutamente intransigente sul fatto che la scelta di tale soluzione debba essere subordinata al mantenimento in zona dell’intero finanziamento a suo tempo stanziato dalla Giunta Provinciale ed al rispetto dei tempi di realizzazione stabiliti dalle ipotesi progettuali e dal conseguente bando. San Martino e, con lui, tutta la valle di Primiero ed il Vanoi non possono più aspettare oltre quanto è già stato troppe volte dilatato nel tempo!

A questo proposito – conclude la nota del PATT di Primiero – si esprime la completa fiducia nell’operato della Giunta Provinciale guidata da Ugo Rossi ed in particolare dell’assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento, Michele Dallapiccola, che ha garantito l’urgenza di interventi, che si traducono in investimenti, a sostegno del turismo sul territorio di Primiero e ha dichiarato che “il sistema turistico San Martino-Primiero, settore economico trainante, ha bisogno di un aiuto della Provincia e questo ci sarà”.

Redazione:
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