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San Martino Rolle, ultimatum del Consorzio Imprese e Territorio (VIDEO/COMUNICATO)

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Funicolare San Martino – Passo Rolle: ultimatum del Consorzio imprese e territorio del Primiero che minaccia di sciogliersi e denuncia la mancata volontà di realizzare l’opera. Nei giorni sul collegamento era intervenuto anche l’assessore provinciale Dallapiccola

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>Guarda il servizio nel TGR Rai delle 19.30

(dal minuto 6’44”)

San Martino di Castrozza (Trento) – Il Consorzio imprese e territorio di Primiero, lancia l’ultimatum alla valle. E’ tempo di decidere in tempi rapidi e di sciogliere un nodo di fondamentale importanza. Si tratta del futuro del comparto sciistico locale e del collegamento impiantistico San Martino Rolle, che non può più attendere. Ecco il comunicato diffuso dal Consorzio.

“Il Consorzio Imprese e Territorio – si legge nella nota diffusa – com’è noto, si è costituito per affiancare i potenziali costruttori della Funicolare San Martino Passo Rolle nella gestione della Funicolare stessa, opera proposta al territorio dalla Provincia nell’estate del 2010 dall’allora presidente della P.A.T., coadiuvato dall’assessore al turismo e dai funzionari preposti alla parte tecnica. L’ipotesi illustrata in quella sede prevedeva il collegamento con il Passo Rolle e la gestione in capo a trentino Trasporti.

  • Con il passare del tempo l’ipotesi gestionale inizialmente proposta sfumava, per venire accollata ai costruttori, ma indicando per la fruizione del mezzo, un prezzo politico ed una fideiussione a carico della gestione, che fin da subito era parsa eccessiva, suscitando nel contempo più di un dubbio.
  • Ovviamente prima di arrivare ad un’ipotesi realizzativa e pertanto alla presentazione di un’offerta si è dovuto ricercare la quadratura dei conti, tutt’altro che facile, date le cifre e la congiuntura economica in corso.
  • In questa fase, poiché nel frattempo la società SMPDTF è stata posta in concordato preventivo, si è dovuto costituire, a fianco del consorzio I&T, un settore gestionale per arginare questo pericolo e gestire in fase transitoria detti impianti, sui presupposti della realizzazione della Funicolare e conseguentemente di opere accessorie ad essa collegate, ma già di per sé capaci di rappresentare un importante giro di boa rispetto alla precaria situazione impiantistica di San Martino di Castrozza.
  • In un contesto e, forse, in un momento storico in cui il nostro territorio si dimostra incapace di formulare e portare avanti azioni concordate a beneficio di tutti, si è di fatto realizzata la peggiore delle situazioni, per cui, mentre in altre località si è investito moltissimo, da noi, in attesa che le varie parti si accordino tra di loro, non viene fatto nulla.
  • A ciò si è aggiunto il cambiamento ai vertici della Provincia Autonoma di Trento, che ha dato adito ad un fiorire di proposte alternative, decretando di fatto la situazione di immobilismo.
  • Imprese e Territorio pertanto, malgrado le reiterate assicurazioni del contrario, ravvisa scarsa volontà di realizzazione dell’opera da parte della Provincia e delle amministrazioni locali.
  • Nemmeno Partecipazioni Territoriali, espressione dalla Cooperazione Trentina e potenziale acquirente dal Concordato degli impianti della società SMPDTF in liquidazione, ha finora ritenuto di confrontarsi con Imprese e Territorio per ricercare con forza un rilancio possibile su un serio programma d’investimenti.
  • Anche l’impegno a promuovere e divulgare il Consorzio Imprese e Territorio ed il proprio programma di sviluppo non ha avuto un significativo riscontro, soprattutto tra coloro che per primi ne trarrebbero un sicuro vantaggio economico: ovvero l’imprenditoria primierotta tutta.
  • Convinti che il rilancio del turismo invernale nel Primiero e a San Martino in particolare non possa prescindere dalla messa in rete dell’intera ski area e dall’ammodernamento degli impianti esistenti, è del tutto evidente che questa situazione non porta da nessuna parte e finisce col logorare tutti coloro che con spirito di servizio si sono spesi per evitare un inesorabilmente declino. 
  • Il consiglio di amministrazione del Consorzio Imprese e Territorio – conclude il comunicato – non ravvisando l’effettiva volontà da parte dei vari soggetti coinvolti di impegnarsi per il rilancio del comparto, ha deliberato di proporre all’Assemblea che si terrà a breve, che con il 30 settembre, alla scadenza del contratto di conduzione impianti ex SMPDTF, non venga rinnovato il contratto e si proceda allo scioglimento del Consorzio stesso restituendo ai vari soci le risorse finanziarie versate”.

>(Ascolta l’intervista) Nei giorni sul collegamento era intervenuto anche l’assessore provinciale Dallapiccola (AUDIO)

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