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Schwalbe Tour Transalp a Trento, vittorie per Bury-Houben e Ruf-Jenal. 11esimi e migliori degli italiani i trentini Debertolis e Zortea

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Si è conclusa venerdì a Trento la sesta tappa dello Schwalbe Tour Transalp con partenza da Caldaro (BZ) e arrivo in Piazza Fiera nel centro storico della Città del Concilio

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Trento – La gara a coppie, una delle più apprezzate al mondo nel panorama cicloamatoriale, proponeva venerdì una frazione di 126 km e 2219 metri di dislivello con l’ascesa di Maso Roncador, i saliscendi della Val di Cembra, la tosta erta del Passo del Redebus e la salita di Bosentino, ultimo ostacolo prima della picchiata conclusiva verso il centro di Trento. Sole e caldo hanno accompagnato i ciclisti di tutto il pianeta, 28 le nazioni rappresentate in gara, e sul traguardo di Piazza Fiera sono transitati per primi i belgi Bart Bury e Kristof Houben che hanno anticipato di un solo secondo i connazionali Glorieux-Michels e di 2’40’’ la coppia Feyerer-Fingerlos (AUT), terza classificata. 11esimi e migliori degli italiani i trentini Bruno Debertolis e Agostino Zortea.

La classifica generale

In classifica generale Bury-Houben guidano con soli 7’’ di vantaggio sui connazionali e l’ultima tappa di sabato, da Trento ad Arco, risulterà quindi decisiva per gli esiti della gara. In campo femminile, invece, successo per Tatjana Ruf (SUI) e Annina Jenal (AUT), leader incontrastate del “Tour Transalp” 2015, che hanno conquistato il sesto successo in sei frazioni sin qui disputate precedendo di 5’01’’ Dom (BEL)-Ciaudano (ITA) e le trentine Marcellina Dossi e Micaela Boniciolli, terze a 5’19’’. Gli altri vincitori di giornata sono stati gli austriaci Mathias Nothegger-Hans Peter Obwaller (Masters), i tedeschi Klaus Elsner e Markus Rieber (Grand Masters) e Krzysztof Skupke-Caroline Kopietz nella categoria mista. Queste tre coppie sono saldamente al comando dei rispettivi ranking di categoria, mentre fra i riders solitari si è imposto il tedesco Benjamin Jörges che ha anche conquistato la leadership in classifica generale.

Piazza Fiera e Trento si confermano, quindi, patria delle due ruote anche a livello internazionale, basti pensare che Houben, uno dei vincitori di giornata, aveva anche partecipato ai Campionati del Mondo Amatori e Master 2013 classificandosi al nono posto assoluto nella prova granfondo conclusasi sul Monte Bondone. “E’ sempre bello pedalare sulle strade trentine – ha commentato nel dopogara – siamo contenti perché  dopo tanti piazzamenti siamo finalmente riusciti a vincere una tappa. Stiamo crescendo di condizione e adesso ci giocheremo tutto domani”. Sul traguardo emozioni particolari anche per le coppie trentine.

Primi italiani e primi trentini Debertolis e Zortea

I migliori sono stati Bruno Debertolis e Agostino Zortea, 11esimi sul traguardo e ottavi in classifica generale: “Oggi era molto caldo, la tappa era molto nervosa ed è stato davvero faticoso. Noi, da fondisti, siamo abituati a gareggiare con temperature molto diverse ma in bici alla fine è meglio così. I primi sono irraggiungibili, comunque cerchiamo sempre di dare il meglio”.

Tanta soddisfazione anche per Alessandro e Roberto De Gasperi, padre e figlio, che con il 17esimo posto hanno conquistato il migliore piazzamento di questa Transalp: “Noi siamo di Sardagna – una frazione di Trento – ed è la prima volta che facciamo il Tour Transalp. È molto bello arrivare in casa e dovevamo cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile. Non avevamo mai corso una gara così lunga in bici assieme, ma ce l’abbiamo fatta e ci siamo divertiti”.

Un pizzico di rimpianto, invece, per Marcellina Dossi e Micaela Boniciolli, che hanno collezionato tre secondi posti e altrettanti terzi posti. “Nelle tappe iniziali forse abbiamo preso un po’ sottogamba le prime due, ma probabilmente erano alla nostra portata. Adesso stiamo andando forte e contiamo di dare tutto domani, è la nostra ultima possibilità. Riusciamo a farci forza l’una con l’altra nei momenti di difficoltà e oramai siamo quasi arrivate”. E come loro si sono fatti forza in tanti ed in tante in questi giorni che da tutto il mondo, Germania e Austria in primis, ma anche Canada, Russia, Australia e Stati Uniti, si sono divertiti e hanno faticato in sella durante le sei tappe sin qui disputate.

Schwalbe Tour Transalp

Lo Schwalbe Tour Transalp ha preso il via il 28 giugno dalla Germania e la penultima tappa venerdì arrivava dopo passaggi in Svizzera, Austria, Lombardia e Alto Adige sulle rampe di alcune delle più spettacolari salite dell’arco alpino. Le diverse coppie di concorrenti si sono anche godute il ristoro di fine gara e le piscine gonfiabili in cui hanno trovato un po’ di refrigerio dopo le fatiche spese in sella. La festa prosegue poi in serata a Trento Fiere, dove saranno di scena le premiazioni e la cena, mentre sabato alle 9.00 il Tour Transalp ripartirà da Piazza Fiera in direzione Arco, dove dopo 7 tappe, 886 km e oltre 19.000 metri di dislivello si concluderà il 13esimo Schwalbe Tour Transalp.

L’accoglienza dei corridori è curata dall’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi che fra due settimane manderà in scena un altro grande evento internazionale, la decima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”: la nota granfondo, unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour, vedrà sfilare oltre 2000 ciclisti di tutte le nazioni a Trento e dintorni dal 16 al 19 luglio.

Info: www.tour-transalp.de

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