Oggi si può scegliere tra 23 itinerari per pedalare verso cime e passi sulla scia dei campioni del ciclismo
Trento – Il Trentino è un territorio da scoprire in modo facile e piacevole anche in sella a una bicicletta, grazie a un’offerta diffusa e di qualità legata al cicloturismo. Anzitutto si può pedalare lungo un’ampia rete di percorsi ciclabili – oltre 430 chilometri – adatti a tutti, famiglie incluse: ci sono 11 zone e altrettanti percorsi che si sviluppano al di fuori dei centri urbani, attraversando siti di grande valenza ambientale, parchi, biotopi, aree di interesse archeologico e culturale. Ogni ciclopista è dotata di segnaletica con tabelle informative e non mancano aree di sosta attrezzate con panchine, portabici, fontane e anche dodici bicigrill, punti di ristoro, assistenza e informazioni dove è possibile ritemprarsi con prodotti del territorio ma anche effettuare piccole riparazioni.
Molte località turistiche offrono strutture ricettive “bike friendly” che dispongono di servizi di noleggio e manutenzione delle bici, comprese le e-bike, inoltre sul territorio si ampliano i servizi di shuttle bus e di trasporto integrato bus e treno più bici. Spicca poi la novità del progetto “Grandi salite del Trentino”, che consente a tutti di pedalare idealmente curva dopo curva in scia ai grandi campioni su dislivelli che hanno fatto la storia del ciclismo e lungo altri itinerari che meritano di essere esplorati. Si tratta di un progetto per far conoscere le montagne del territorio: l’idea è nata grazie al contributo di alcuni campioni, in primis Alessandro Bertolini, poi Gilberto Simoni e Maurizio Fondriest, con i quali sono stati definiti i percorsi, allestiti in vista del passaggio del Giro d’Italia 2016. I percorsi sono caratterizzati da una segnaletica in partenza, all’arrivo e a ogni chilometro, oltre a informazioni sul percorso. In via di definizione anche una web app. Le grandi salite sono 23 e comprendono teatri di epiche sfide come le ascese del Monte Velo, del Monte Bondone (Charly Gaul), del Passo Pordoi, dell’Alpe di Pampeago e di Madonna di Campiglio fino a località Patascoss. Il progetto è stato ideato da Accademia della Montagna e da Trentino Marketing e subito sposato dalla Provincia autonoma di Trento.
Progetto molto interessante, siamo pienamente d’accordo sul fatto di poter scoprire tutti i bellissimi territori del Trentino anche in sella ad una bicicletta. Sicuramente è un’esperienza che può regalare forti emozioni!