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Scuola, vertice governo-regioni: nulla di fatto

Non sembrano risolti i nodi sulla scuola a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico

NordEst (Adnkronos) – “Ancora una volta l’ennesima riunione con il Governo, a ormai pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, si è conclusa con un nulla di fatto: nessuna decisione sull’uso o meno delle mascherine in aula, né sulle modalità di rientro, così come sul trasporto pubblico locale”. Lo ha scritto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti in un post sulla sua pagina Facebook.

“Se si decide – prosegue – di far tornare sempre di più un Paese alla normalità, dopo l’emergenza Covid, soprattutto in previsione delle riaperture delle scuole, bisogna essere in grado anche di assumersi delle responsabilità. Ad esempio, è impensabile far tornare le persone al lavoro e agli impegni scolastici e post scolastici con le regole ventilate in questi giorni dal Governo per il trasporto pubblico locale”.

“Dobbiamo banalmente – conclude Toti – fare i conti con i mezzi che abbiamo a disposizione e, per garantire che tutti possano arrivare a destinazione nei tempi previsti, sul posto di lavoro o a lezione, è indispensabile che non vengano disposte regole che poi alla realtà dei fatti risulterebbero totalmente inapplicabili. Pensare di non far occupare, per esempio, tutti posti a sedere su un autobus è completamente lontano dalla realtà”.

Coronavirus e scuola: doppio vertice per il Trentino

Agli ingressi delle scuole trentine saranno collocati dei misuratori automatici della temperatura corporea. A confermare questo obiettivo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, che mercoledì ha convocato i dirigenti dei settori scuola, sanità, trasporti e protezione civile prima di partecipare alla videoconferenza tra il Governo ed i presidenti delle Regioni e Province autonome.
A quest’ultimo incontro hanno preso la parola quattro ministri ed il commissario Arcuri che ha confermato la data di dopodomani per l’avvio della distribuzione dei banchi monoposto. Uno stock, come noto, è stato richiesto anche dal Trentino che attende il primo carico con il 7 settembre.
Ancora da sciogliere invece la questione del numero delle persone che sarà possibile ospitare su autobus e corriere. L’obiettivo, secondo quanto dichiarato dai rappresentanti del Governo, è quello di arrivare ad una posizione omogenea su tutto il territorio nazionale. Il confronto proseguirà domani quando tornerà a riunirsi la conferenza Stato-Regioni.
Redazione:
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