Il ministro Bianchi: ‘Sia nuovo inizio’
Trento/Bolzano – Prima campanella per 90mila bambini e ragazzi altoatesini, apripista in tutta Italia per il nuovo anno scolastico, il terzo dell’era Covid. In Alto Adige riaprono anche gli asili: per il momento tutti in presenza. L’inizio dell’anno 2021/22 sarà all’insegna della mascherina per tutti e del Green pass per il personale docente. Soprattutto nelle scuole di lingua tedesca un numero rilevante di insegnanti non è ancora vaccinato e dovrebbe infatti effettuare test nasali permanenti.
“La scuola è ritrovarsi,è un nuovo incontro, sia un nuovo inizio per i ragazzi i docenti il personale e tutte le famiglie“. Questo l’augurio del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi intervenuto stamane a Radio 1 ‘Tutti in classe’. Dal 13 settembre si riprende via via in tutte le Regioni. “Abbiamo lavorato per garantire un avvio tranquillo, con misure di sicurezza e il personale in ordine”, scrive in un tweet il ministro.
Primo giorno per oltre 13 mila bimbi delle scuole dell’infanzia
Parte dalle scuole dell’infanzia di Vanza, nel comune di Trambileno e di Raossi e Sant’Anna, in Vallarsa, esempi di realtà che costellano il nostro territorio dove tanti bambini anche delle piccole comunità del Trentino da oggi vengono riaccolti dai servizi per l’infanzia, l’inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2022 con l’assessore all’istruzione, università e cultura in visita a due scuole provinciali ed una equiparata che fa capo alla Federazione provinciale delle Scuole Materne.
Ad accompagnare l’assessore e il sostituto dirigente del Servizio attività educative per l’infanzia Livio Degasperi a Vanza c’era una delegazione della dirigenza della Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento, guidata dal presidente Giuliano Baldessari ed accolta dal sindaco di Trambileno, mentre a Raossi e Sant’Anna, assieme al sindaco di Vallarsa, era presente la coordinatrice pedagogica del Circolo 9 Milena Endrizzi.
La visita è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione della ripartenza, dopo la sosta delle attività didattiche del mese di agosto, mostrare vicinanza alle comunità di piccole dimensioni e sostenerne le realtà scolastiche, ma soprattutto per constatare la gioia dei bambini nel riprendere le attività in quella che è stata una mattinata serena, senza particolari criticità organizzative.
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