Bolzano/Slavina travolge sciatore: sembra salvo ma muore – Era stato recuperato ancora vivo
ma e’ morto poco dopo il salvataggio. Un ufficiale austriaco di 56 anni, Bruno Pedevilla, residente a Vienna, e’ morto travolto da una slavina nella zona di Belpiano sui monti del meranese, a quota 2.700. L’uomo era stato estratto ancora vivo dalla massa di neve, ma e’ spirato poco dopo essere stato soccorso. Era un colonnello delle forze armate austriache di stanza ad Innsbruck nella regione del Tirolo, in vacanza in Alto Adige. Padova/Studente seviziato – Immobilizzato, legato al letto e gli hanno scritto sulla pancia “Achtung maiale ebreo” per deriderlo della sua simpatia per l’estrema destra e non contenti volevano abusare di lui.
La storia di violenza è avvenuta a Padova e la vittima è un un 19enne trevigiano, nel convitto maschile “Benedetto da Norcia”. I suoi aggressori altri studenti che come lui trascorrevano le notti nel dormitorio.
Si tratta di un episodio avvenuto ben quattro anni fa, che emerge solo oggi. Solo il caso ha voluto che l’azione venisse bloccata dall’arrivo di un educatore. I fatti sono stati riferiti al responsabile del convitto, gestito dall’istituto agrario “Duca degli Abruzzi” di Padova, e i responsabili sono stati sospesi. La settimana successiva, la vittima è ritornata a casa e ha sporto denuncia. Indagini che hanno portato alla contestazione dei reati di violenza sessuale, sequestro di persona e ingiurie.
ma e’ morto poco dopo il salvataggio. Un ufficiale austriaco di 56 anni, Bruno Pedevilla, residente a Vienna, e’ morto travolto da una slavina nella zona di Belpiano sui monti del meranese, a quota 2.700. L’uomo era stato estratto ancora vivo dalla massa di neve, ma e’ spirato poco dopo essere stato soccorso. Era un colonnello delle forze armate austriache di stanza ad Innsbruck nella regione del Tirolo, in vacanza in Alto Adige. Padova/Studente seviziato – Immobilizzato, legato al letto e gli hanno scritto sulla pancia “Achtung maiale ebreo” per deriderlo della sua simpatia per l’estrema destra e non contenti volevano abusare di lui.
La storia di violenza è avvenuta a Padova e la vittima è un un 19enne trevigiano, nel convitto maschile “Benedetto da Norcia”. I suoi aggressori altri studenti che come lui trascorrevano le notti nel dormitorio.
Si tratta di un episodio avvenuto ben quattro anni fa, che emerge solo oggi. Solo il caso ha voluto che l’azione venisse bloccata dall’arrivo di un educatore. I fatti sono stati riferiti al responsabile del convitto, gestito dall’istituto agrario “Duca degli Abruzzi” di Padova, e i responsabili sono stati sospesi. La settimana successiva, la vittima è ritornata a casa e ha sporto denuncia. Indagini che hanno portato alla contestazione dei reati di violenza sessuale, sequestro di persona e ingiurie.
Forte Buso (Predazzo)/Frana sulla strada – La strada del passo Rolle e’ chiusa da sabato mattina a causa di uno smottamento verificatosi il localita’ Forte Buso, sopra Predazzo. Nessun mezzo e’ rimasto coinvolto. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Provincia e il geologo che hanno deciso per la chiusura a tempo indeterminato, a scopo preventivo, fino a che non sara’ verificata la consistenza del movimento franoso accertato a monte della strada.
