‘Così – aggiunge – sono arrivato in Lettonia deciso a fare decisamente meglio e ci sono riuscito. Le temperature fredde (intorno ai -20°, ndr) mi hanno favorito. Inoltre ho cambiato la slitta, una scelta che mi ha permesso di fare due manche straordinarie’. Ora si può fare festa. ‘Questa Coppa del mondo vale tanto, perché ogni anno che passa diventa sempre più difficile vincere e rimanere al vertice. Ho avuto anche un pizzico di fortuna che serve sempre come è accaduto ai Mondiali di Cesana, quando sono arrivato fino all’oro solamente per qualche centesimo’, dice il carabiniere.
Armin Zoeggeler ha conquistato la sua decima Coppa del Mondo, la sesta consecutiva. Il campione di Lana ha vinto la gara di Sigulda, in Lettonia, davanti al russo Albert Demchenko e al lettone Martins Rubenis, centrando il 54esimo successo della strepitosa carriera. La trionfale giornata dello slittino azzurro è stata completata dal quinto posto di Dominik Fischnaller, dall’ottavo di David Mair e dal nono di Reinhold Rainer.
‘La concorrenza cresce, ma gli stimoli sono ancora tanti e fino a quando avrò uno staff così forte che mi segue, andrò avanti’, afferma Zoeggeler che ha dominato la stagione vincendo 5 delle 9 gare in calendario. Con 765 punti, ha staccato di oltre 100 lunghezze il tedesco Felix Loch, che ha chiuso l’annata a quota 658 dopo il modesto 14esimo posto odierno.
Il 2010-2011 del ‘cannibale’ azzurro va in archivio con un bilancio straordinario: la Coppa, infatti, si aggiunge al titolo mondiale conquistato a Cesana Pariol. ‘La settimana scorsa a Paramonovo le cose non erano andate troppo bene, avevo commesso un errore che mi poteva costare tanto’, dice Zoeggeler ripensando al quinto posto ottenuto domenica scorsa in Russia.