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Soccorso alpino trentino mobilitato per diversi piloti di parapendio in difficoltà

Grande lavoro anche per l’elisoccorso

Trento – Una donna di Pinzolo del 1994 è stata soccorsa in località Pradalago, sopra l’abitato di Madonna di Campiglio, dopo essere precipitata a terra lungo la pista della Skiarea Campiglio Dolomiti, un centinaio di metri sotto la zona del decollo. Nel precipitare a terra la donna si è procurata un probabile trauma a entrambe le caviglie. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero mentre sul posto, nel frattempo, si portava anche la Guardia attiva di turno a Madonna di Campiglio e la Guardia di Finanza. Dopo essere stata stabilizzata dall’equipe medica dell’elisoccorso, la donna è stata imbarcata a bordo e trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Un pilota di parapendio di nazionalità svizzera del 1950 è precipitato in mezzo agli alberi ed è rimasto appeso con la vela su una pianta a un’altezza di circa 20 metri da terra in località Soracrepa, sopra l’abitato di Canazei (Val di Fassa). Illeso ma in difficoltà, ha chiamato i soccorsi. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha inviato sul posto una squadra della Stazione Alta Fassa che ha raggiunto il pilota risalendo la pianta con tecniche di treeclimbing. L’uomo, quindi, è stato assicurato e calato fino a terra in sicurezza. Per lui non è stato necessario il ricovero in ospedale.

Un pilota di parapendio straniero è precipitato a terra poco sopra il rifugio Passo delle Selle in Val di Fassa a una quota di circa 2.600 m.s.l.m. sbattendo violentemente la schiena. La chiamata di emergenza è arrivata verso le 15.30 da un altro pilota che ha assistito all’incidente ed è atterrato poco lontano per prestargli il primo soccorso. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha sbarcato in hovering il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica. Dopo aver ricevuto le prime cure mediche, l’uomo, cosciente, è stato stabilizzato, verricellato a bordo dell’elicottero e trasferito all’ospedale di Cavalese.

Lo stesso elicottero, non appena terminato l’intervento, è volato sulla sommità del Piz Ciavazes (gruppo del Sella) per soccorrere un altro pilota di parapendio straniero che ha sbattuto contro la roccia, ferendosi a un arto inferiore. L’uomo, una volta ricevute le prime cure sanitarie da parte dell’equipe medica, è stato elitrasportato all’ospedale di Cavalese.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda ai piloti di parapendio, nel caso in cui dovessero trovarsi nella zona di intervento dell’elisoccorso, di interrompere immediatamente i decolli oppure, se già in volo, di allontanarsi per lasciare spazio di manovra.

Redazione:
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