Il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi esprime la sua solidarietà all’agente della Polizia Municipale che è stato aggredito a Trento da un gruppo di giovani sorpresi ad imbrattare un muro
Trento – “Condanno fermamente – ha detto il presidente Ugo Rossi – il fatto accaduto mercoledì, che è grave perché dimostra quanto sia ormai affievolito, in alcuni giovani, il rispetto per le regole, per l’autorità e per la proprietà altrui o pubblica. Il mio pensiero va all’agente aggredito e al Corpo della Polizia Municipale di Trento che collabora con le altre forze di polizia per salvaguardare la qualità della convivenza nel capoluogo. Perché quanto accaduto rimanga confinato nella categoria degli episodi dobbiamo lavorare molto, sul piano della repressione, nell’immediato, ma anche della prevenzione e della cultura con azioni di respiro più ampio”.
“Confido – ha aggiunto il presidente – che nella maggior parte dei nostri giovani prevalgano i valori del rispetto delle persone e delle cose. Ne ho avuto conferma l’altro giorno, in occasione della presentazione di Respect the Bus, il video realizzato dalla scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina, insieme a Trentino Trasporti, per insegnare il rispetto ai propri coetanei. E’ stata un’iniezione di fiducia che ci stimola ad investire nella formazione e nell’educazione dei ragazzi perché facciano propri i valori della civile convivenza, comprendano che le regole servono a tutti e che l’energia e la creatività vanno messe a servizio della comunità”. Il video, attraverso linguaggi di oggi, vuole diffondere il messaggio dell’importanza del rispetto della cosa pubblica e delle persone tra i ragazzi che usufruiscono degli autobus e degli scuolabus.
” Anche da un’iniziativa puntuale e mirata come quella – ha concluso il presidente Rossi – possiamo recuperare la consapevolezza che legalità, rispetto, regole, limiti, non sono concetti desueti ma fanno parte della vita di tutti i giorni e devono, quando occorra, essere recuperati, anche con la collaborazione della parte migliore dei nostri giovani”.