“Strade ancora chiuse che dimenticano legittimi diritti al transito dei residenti in zona”
Trento – “E’ la terza volta – scrive il consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda civica Trentino) – che lo scrivente si trova costretto a ritornare sulla questione dei tratti stradali della SP 79 chiusi al traffico in seguito ai danni causati dalla tempesta Vaia.
Senza ripetere quanto già evidenziato nelle interrogazioni precedenti n. 1062 del 31 dicembre 2019 e n. 1124 del 24 gennaio 2020 sulla necessità impellente, di garantire il ripristino del transito per i residenti
ed i lavoratori, oramai esausti, che hanno dovuto sopportare mesi di disagi e attraversamenti dei tratti chiusi in condizioni di scarsa sicurezza, quando non di pericolo, appare indubbia l’evidente inefficienza di chi governa che ancora una volta decide per l’ennesima proroga della chiusura fino al 19 giugno
2020.
Dopo avere venduto l’illusione iniziale della riapertura nell’oramai lontanissimo 15 dicembre 2019, la popolazione residente ha disperato per la serie di proroghe delle chiusure che si sono succedute e che permettevano l’eccezione di concessioni ai lavoratori pendolari ma vincolavano tutti gli altri ad altri
percorsi o a desistere dai propri spostamenti.
La tanto sbandierata vicinanza ai territori si schianta sull’ immobilismo indifferente a cui si aggiunge la mancanza di rispetto per le domande poste dai cittadini che attendono inutilmente una risposta da 6 mesi. Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere come si intenda procedere per assicurare la riapertura dei tratti stradali ancora chiusi delle SP 79 e con quali tempi”.