Matteo Salvini: “La Pedemontana Veneta è l’esempio dell’Italia del sì”
NordEst – “Inauguriamo oggi la connessione della Pedemontana con l’A27: un passo fondamentale per quest’opera, la cui genesi è partita lontana nel tempo, ha accelerato negli anni, ed ora può iniziare il percorso per andare a regime – dichiara il Presidente della Regione del Veneto – La storia della Pedemontana parte con i primi progetti degli anni ’90. Si blocca, va in stallo, e solo negli ultimi anni l’impegno della Regione ha portato all’avvio dei cantieri.
L’apertura del collegamento con l’A27 permette ora di fare l’atteso salto di qualità: decine di comuni, migliaia di aziende, tantissimi abitanti di questi territori hanno finalmente un’arteria importante per il traffico veicolare, in una delle aree produttive più importanti del Paese. Questo significa anche un aiuto all’economia, all’attrazione di investimenti, alla crescita di una porzione di Veneto che viveva sotto scacco di una viabilità secondaria ormai satura”. Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, che con il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inaugurato oggi l’interconnessione fra Superstrada Pedemontana Veneta e Autostrada A27.
“Ogni opera pubblica è basata su costi e investimenti, specie nell’ambito delle infrastrutture stradali- prosegue il Presidente – I flussi di traffico sono in aumento, con il valore sinora record di 33.943 veicoli raggiunto proprio lo scorso 10 di marzo. Gli introiti andranno ad aumentare nei prossimi mesi ed anni, favorendo anche una piena sostenibilità economica che abbiamo cercato con forza anche nelle rimodulazioni contrattuali con l’impresa Dogliani, che ha realizzato l’opera anticipandone i costi e assumendosi il rischio d’impresa”.
L’asse viario Spresiano – Villorba – A27
Era l’ultimo tratto in provincia di Treviso ancora mancante della Pedemontana e rappresenta il naturale proseguimento, attraverso l’intercettazione della A28, con i mercati del nord Europa. Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia con le strutture del Ministero, che ha accelerato lo sblocco di autorizzazioni e collaudi.
La tratta Spresiano -Villorba-A27 è lunga 2 chilometri e per il 94 per cento si sviluppa in trincea. La barriera Spresiano-Villorba conta sei piste di cui una dedicata ai trasporti eccezionali. Il casello in entrata e in uscita di Spresiano-Villorba è unito alla barriera di esazione. La tratta si chiude collegandosi con una intersezione a livello sfalsato alla A27. Al fine di realizzare l’intersezione è stato necessario spostare le aree di servizio Piave Est e Piave Ovest, le quali sono state sostituite dalle nuove aree di servizio Sile Est e Sile Ovest.
Con questi ulteriori 2 chilometri la SPV arriva oggi a una percorribilità complessiva provvisoria di circa 82 chilometri. Una volta completata, l’infrastruttura conterà 94 chilometri, attraversando 36 Comuni, con 14 caselli, per un investimento di 2 miliardi e 258 milioni di euro. Ad oggi l’opera è ultimata per l’97 per cento.
L’opera permette di abbattere in modo significativo i tempi di percorrenza: per raggiungere Pordenone da Bassano del Grappa ci vorrà un’ora e cinque minuti a fronte delle quasi due ore utilizzando la viabilità preesistente. Da Bassano a Portogruaro, tra SPV, A 27 e A 28 ci vorranno un’ora e venti minuti contro le due ore di tragitto con la viabilità ordinaria. Da Bassano a Udine un’ora e cinquanta minuti contro le due ore e tre quarti previste dalla viabilità ordinaria.
I dati tecnici
Il tracciato è caratterizzato da una piattaforma stradale composta da 2 corsie per senso di marcia di larghezza 3,75 metri per corsia. Spartitraffico centrale largo 3 metri. Banchina sinistra larga 0,75 metri e banchina destra con corsia di sicurezza larga 3 metri.
Lungo il percorso sono state installate barriere antirumore per 2650 metri. Per quanto riguarda le opere paesaggistiche e le mitigazioni vegetali sono stati messi a dimora 8550 elementi vegetali. Infine, le principali opere che caratterizzano la tratta sono: un monolite a spinta RFI (a 4 canne) Treviso-Udine di 40 metri, un monolite a spinta A27 (a 1 canna) in direzione SPV di 48 metri, un monolite a spinta A27 (a 1 canna) in direzione Belluno per 59 metri.
I lavori sono stati eseguiti dal Consorzio Stabile SIS Scpa nell’ambito della concessione in essere. Il costo della tratta ammonta a 66 milioni di euro esclusi gli oneri per indennità di esproprio e i lavori di gestione interferenze.