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Stelvio, Ambientalisti infuriati e Prestigiacomo lascia

Parco nazionale dello Stelvio – Nationalpark Stilfser Joch

Tipo di area: Parco Nazionale
Codifica EUAP: EUAP0017
Regioni: Trentino-Alto Adige, Lombardia
Province: BZ, BS, SO, TN
Class.internaz.: SIC – ZPS
Provvedimenti istitutivi: LN 740 24/04/1935 – DPR 23.04.1977, DPCM 26.11.1993
Superficie a terra: 130.734 ha
Gestore: Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio
Presidente: Ferruccio Tomasi
Sito istituzionale

Il caso Stelvio – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che modifica la disciplina del Parco nazionale dello Stelvio razionalizzandone le strutture amministrative e mantenendone la configurazione unitaria.

Il sostanziale smembramento del Parco Nazionale dello Stelvio, la cui gestione è passata nelle mani delle province autonome di Trento e Bolzano e della Regione Lombardia – in molti la definiscono uno scambio dopo  il sostegno al Governo – , è stato l’ultimo motivo di scontro tra il ministro all’ambiente Stefania Prestigiacomo (nella foto), contraria a questa soluzione, così come gran parte del centrosinistra e del mondo ambientalista e il Governo che ha dato via libera alle norme di attuazione con le quali il Parco passa di mano.

Il provvedimento potenzia il ruolo degli enti locali affidando loro maggiori responsabilita’ nella gestione del Parco assegnando loro il finanziamento integrale dei relativi oneri. Nel nuovo assetto delineato dal decreto, le province autonome di Trento e di Bolzano, la Regione Lombardia, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e i Comuni ricompresi nel perimetro costituiranno il coordinamento delle attivita’ di programmazione e indirizzo.

‘Credo che il provvedimento – ha spiegato Fitto – abbia consentito di raggiungere un utile equilibrio, ispirato alla logica del federalismo, tra la necessita’ di assicurare forme adeguate di tutela di una importantissima area protetta e quella di responsabilizzare gli enti locali nella sua gestione e valorizzazione’.

La Prestigiacomo lascia il partito – Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiamo annuncia intanto le sue dimissioni dal gruppo del Pdl e si prepara a iscriversi al gruppo Misto. La titolare del dicastero di Piazza Venezia non esce comunque dal governo. E’ stato lo stesso ministro a comunicarlo ai giornalisti alla Camera, spiegando che la decisione nasce da una polemica con il capogruppo Fabrizio Cicchitto. Lo scontro e’ sulla proposta di legge sull’imprenditorialita’ all’esame dell’aula della Camera. In particolare tutto nasce quando si deve esaminare l’articolo 5 della proposta di legge, che tratta di materia ambientale.

L’articolo in via transitoria esonera le imprese costituite da disoccupati e cassintegrati dagli obblighi previsti in materia di comunicazione e catasto dei rifiuti, di registro di carico e scarico dei rifiuti e di iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali.

Sulla norma, difesa dalla maggioranza, la Prestigiacomo aveva chiesto di soprassedere, chiedendo insieme a Pd e Udc il rinvio in commissione. Per soli tre voti l’aula della Camera ha invece votato contro la richiesta di rinvio dell’esame del provvedimento. Da qui la rottura annunciata dalla Prestigiacomo.
 

In breve dal Trentino:


TRENTO/Studenti ancora in piazza –
Alcune centinaia di studenti hanno manifestato a Trento sfilando in corteo per le vie del centro con slogan come questo: ‘Gelmini, repressione e precarietà, blocchiamo le città’.
Disagi al traffico si sono verificati quando i manifestanti, partiti dalla facoltà di Sociologia occupata, si sono fermati per un quarto d’ora in piazza Venezia, davanti alla facoltà di Lettere, scandendo slogan e accendendo alcuni fumogeni. Alcuni giorni fa un gruppo di studenti aveva impacchettato la fontana.

Categories: NordEst
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