“Alpini esempio per l’Italia” c’era scritto sullo striscione che ha aperto la sfilata dell’Adunata nazionale degli Alpini a Pordenone
Pordeone – Giunti in 70 mila tra reparti in armi e in congedo che hanno sfilato dinanzi 400 mila persone. Presenti il Gen. Claudio Graziano che ha detto di “prestare attenzione a questi soldati che rischiano la vita per il Paese”, dal premier Matteo Renzi e dal ministro della Difesa Roberta Pinotti che rompendo il protocollo è scesa dalla tribuna per salutarli.
In Piazza XX Settembre, alla presenza del sindaco Claudio Pedrotti, del presidente della sezione di Pordenone Giovanni Gasparet nonchè Giuliano Di Nicola, consigliere comunale de L’Aquila, delegato alla protezione civile e all’Adunata e del presidente della sezione Abruzzi Giovanni Natale, si è compiuto il passaggio della stecca che di fatto ha sancito l’avvio dell’attività in vista dell’Adunata del 2015 che si terrà all’Aquila.
A chiudere la sfilata, incominciata alle 9, è stata la sezione di Pordenone, che si è presentata all’appello con circa 3 mila penne nere. Nei discorsi di chiusura, il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti ha sottolineato che l’Adunata è servita per rilanciare la città e il suo territorio, che in questo momento sta vivendo un periodo di difficoltà e che riparte da questo appuntamento per rilanciare il suo futuro. Dal canto suo, il rappresentante dell’amministrazione comunale abruzzese ha ringraziato la Città di Pordenone per l’ospitalità ricevuta, complimentandosi per la perfetta organizzazione dalla quale prenderanno spunto per l’organizzazione dell’Adunata del prossimo anno.