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Terremoto, Il bilancio delle Regioni

Le priorità  – Oltre ai rappresentanti della Protezione civile delle varie Regioni, hanno partecipato all’incontro Titti Postiglione, responsabile della sala operativa della Protezione civile nazionale, e Maurizio d’Amore per la comunicazione e informazione, sempre del Dipartimento nazionale. Diversi gli argomenti trattati, tra cui il censimento avviato questa mattina inerente tutte le persone residenti nei campi tenda.

Operazioni effettuate da squadre miste composte da due carabinieri e due volontari, che stanno raccogliendo dati spesso gia’ censiti, ma da organizzare in modo uniforme secondo uno schema omogeneo.
Ruolo dei comuni e dell’Anci in materia di aiuti previsti dall’ordinanza emanata nei giorni scorsi, problematiche relative ai vari campi, polizza assicurativa integrativa attivata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile a favore dei volontari all’opera, coinvolgimento delle associazioni, comunicazione e informazione, scuola, gestione delle donazioni e delle derrate alimentari in arrivo, smaltimento rifiuti, situazione sanitaria, gli altri argomenti trattati.

‘Man mano che la situazione va normalizzandosi – ha detto Oreficini – emergono esigenze crescenti di informazione da parte dei cittadini. Ristrutturazioni, allacci del metano, contributi per autonoma sistemazione, sospensione di tasse e contributi, sono solo alcuni esempi. Per questo assieme al Dipartimento nazionale stiamo realizzando un progetto informativo che parte dalle schede di rilevazione della situazione dei diversi campi, per formalizzare le domande piu’ ricorrenti a fronte delle quali piu’ forte e’ l’esigenza di essere informati. Cinque minuti investiti in comunicazione, possono far risparmiare ore e ore di lavoro’.

L’informazione –
Il progetto prevede l’utilizzo di segnaletica, sito internet, comunicati stampa, numeri verdi telefonici, bacheche, schermi video gia’ allestiti in circa venti campi e in via di integrazione, radio locali, impianti di amplificazione per annunci in grado di raggiungere immediatamente la popolazione.

‘La scuola per l’Abruzzo’ –
E’ anche il giorno d’avvio dell’iniziativa/progetto integrato a cui partecipa il Ministero per l’Istruzione, che attraverso insegnanti e psicologi punta al ritorno alla normalita’, elemento importante per superare la paura, effetto non visibile ma persistente del terremoto di due settimane fa.

La situazione sanitaria –
E’ emerso dalla riunione, sta tornando normale, l’ospedale dell’Aquila e’ ormai completamente operativo nelle tende, da circa una settimana, mentre i medici di base sono tornati all’opera. Dei sette Com (Centri operativi misti) allestiti nell’area terremotata (con 160 campi tenda in totale), alle Marche e all’Umbria e’ stato assegnato il sesto (Navelli), che comprende dodici comuni, ai quali ieri si sono aggiunti Popoli e Bussi sul Trinio, salendo quindi a quattordici.

Nella zona sedici tendopoli – La gestione del Com Navelli si somma quindi al coordinamento delle Regioni e alle attivita’ dell’ospedale da campo, ulteriori fronti sui quali la Protezione civile delle Marche e’ impegnata.
Dopo il terremoto di Umbria e Marche del 1997 tramite Legambiente Marche e grazie alla grande esperienza maturata, altro versante d’impegno e’ il recupero e catalogazione delle opere d’arte danneggiate, effettuato sotto il coordinamento della Protezione civile nazionale.

L’Ospedale da campo delle Marche –
L’Ospedale da campo allestito dalle Marche sta operando a pieno regime ormai da quasi due settimane. Ad oggi sono stati trattati oltre 1500 pazienti (dalla sera del sei aprile a questa mattina). Sta operando il quarto turno, entrato in servizio sabato e all’opera fino a mercoledi’. Ventidue unita’ compongono il personale, di cui 8 medici, 12 infermieri e due addetti alla logistica. Si sta andando verso la normalita’, con minori traumatizzati acuti, ma con interventi che riguardano spesso i soccorritori stessi. Il dieci per cento dei trattamenti riguarda casi gravi, con una popolazione soprattutto anziana. Problemi cardiologici e respiratori i problemi piu’ ricorrenti.

Categories: NordEst
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