Diego Zanesco, è morto precipitando da una parete della Tofana di Rozes, a Cortina, che stava scalando in solitaria e in ‘free’, cioè senza corde
NordEst – L’incidente è avvenuto domenica, sullo spigolo Dimai. Il corpo è stato recuperato stamane dal soccorso alpino, dopo l’allarme ieri sera dai familiari. Diego Zanesco, 62 anni, di Villabassa (Bolzano) era una guida molto nota. L’allarme è scattato domenica sera. La moglie, preoccupata perchè non aveva ricevuto sue notizie, ha contattato un amico che a sua volta ha fatto partire la segnalazione al Soccorso Alpino. Si sapeva che lo scalatore era diretto sulla Tofana di Rozes. Ritrovato il suo furgone parcheggiato al Rifugio Dibona, con il cellulare rimasto all’interno.
Un elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre si preparavano una squadra del Soccorso di Cortina ed una dela Guardia di Finanza, ha effettuato una ricognizione sul Primo e Terzo Spigolo della Tofana di Rozes, senza esito. L’eliambulanza ha poi tentato lungo la Via Eötvös – Dimai e qui ha individuato il corpo. Essendo ormai buio, l’elicottero è tornato in volo lunedì mattina, con un tecnico del Soccorso Alpino di Cortina ed uno della Guardia di Finanza. La salma si trovava in un punto del percorso alpinistico tra il Piccolo Anfiteatro e la Traversata. E’ stata quindi recuperata, con il verricello, e trasportata a valle.
In breve
La Valle Agordina, imprenditore precipita dal belvedere. Dario Lena, 57 anni, titolare della Ecologia Lena, è morto ieri sera, precipitando in un dirupo sul belvedere sopra Noach, poco distante da casa. Era salito al punto panoramico assieme ad un’amica di famiglia e si era seduto su una panchina. Secondo la testimonianza di lei, si è sbilanciato cadendo all’indietro nel dirupo che in quel punto è profondo decine di metri. La donna ha subito allertato i soccorsi. Sul posto è arrivato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato con un verricello di 40 metri tecnico di elisoccorso e medico. Purtroppo non è stato possibile che constatare il decesso dell’uomo – caduto una ventina di metri da un salto di roccia e ruzzolato nel bosco ripido altri 30 – dovuto ai traumi fatali.