In molti si sono fermati in zona ‘Sorive’ a Mezzano mercoledì pomeriggio, ma anche poco dopo, lungo il torrente, per fotografare la strana colorazione viola del Cismon a Primiero. Nel pomeriggio, il corso d’acqua era già tornato alla normalità. Uno sversamento simile era avvenuto nel torrente Canali ad aprile 2006. Mentre nel 2011 una moria di pesci era avvenuta anche a Caoria nella valle del Vanoi
Primiero (Trento) – Una colorazione di viola nel torrente Cismon, che ha attirato l’attenzione di molti passanti a Primiero, ma ben visibile per alcune ore, soprattutto nella parte bassa della valle, fino al lago dello Schenèr, come documentano le immagini.
Che cosa è accaduto
Nella giornata di mercoledì 25 maggio in seguito ad un evento accidentale presso un laboratorio artigianale nel territorio del comune di Primiero – attraverso le tubazioni di acque bianche – è stato sversato del liquido colorante nel torrente Cismon. L’alta concentrazione del liquido ha repentinamente cambiato il colore dell’acqua del torrente. L’acqua colorata si è velocemente spostata a valle trasportata dalla corrente, fino al lago dello Schenèr.
L’intervento del Corpo forestale trentino
Il personale della Stazione Forestale di Primiero San Martino di Castrozza, del Corpo Forestale Trentino, è tempestivamente intervenuto sul posto – in seguito alle numerose segnalazioni dei residenti – risalendo alle cause dell’evento e contestando il fatto ad un artigiano locale che di fronte alle evidenze ha immediatamente confermato le responsabilità.
Non ci sarebbe danno ambientale
Secondo il Corpo Forestale, il liquido finito nelle acque del torrente Cismon – ai piedi delle splendide Pale di San Martino – sarebbe un prodotto classificato non pericoloso e si propende ad escludere un danno ambientale. Le indagini sono in corso e le analisi del caso potranno stabilire l’entità dello sversamento.