Incredulità e sgomento nella piccola comunità di Pregasina. La ragazzina di 11 anni è morta perchè le è accidentalmente partito un colpo dalla pistola del padre, un poliziotto della Polstrada
Riva del Garda (Trento) – La piccola comunità di Pregasina si interroga, dopo il dramma di queste ore. Il poliziotto Elvio Pederzolli, l’agente della polizia stradale in servizio sull’Autostrada del Brennero, la cui figlia di 11 anni, Stella, è morta per un colpo partito accidentalmente dalla pistola d’ordinanza, rischia l’incriminazione per omessa custodia di armi.
L’ipotesi di reato
È l’ipotesi di reato sui cui sta lavorando in queste ore il sostituto procuratore di Rovereto, Fabrizio De Angelis, che venerdì mattina ha ricevuto il rapporto informativo redatto dai carabinieri. La questura di Trento intanto quasi certamente avvierà un procedimento disciplinare interno. Secondo regolamento, l’arma d’ordinanza per ragioni di sicurezza dovrebbe essere custodita sempre in un posto sicuro, adottando tutte le misure di precauzione.
Sarebbero due i colpi partiti dalla pistola che hanno ucciso accidentalmente la figlia undicenne. Secondo una prima ricostruzione, la ragazzina ha trovato l’arma d’ordinanza del padre, in un borsello in un cassetto in camera da letto, non chiuso a chiave. Un primo colpo è andato sul muro, poi il secondo, alla tempia, sparato forse per lo spavento e il contraccolpo.
La tragica morte
Il tragico incidente e’ avvenuto a Pregasina, località nei pressi di Riva del Garda . Sarebbe stata la bambina a trovare in un cassetto la pistola d’ordinanza del padre, un agente di polizia e il colpo sarebbe partito improvvisamente.
La piccola e’ morta in seguito alle gravi ferite riportate. Sul posto 118 Trentino Emergenza con l’elicottero e Carabinieri della zona. Indagini in corso su quanto e’ accaduto.