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Trento, prosegue la riduzione delle spese discrezionali

La riduzione della spesa annua dovrà essere di almeno l’80% rispetto al valore medio del triennio 2008-2010

Trento – Prosegue l’azione di riduzione delle spese discrezionali; riguardano consulenze e collaborazioni, comunicazione e funzionamento di comitati e commissioni. La Giunta provinciale, con un provvedimento proposto dal presidente Ugo Rossi, ha deciso di dare attuazione a quanto previsto dalla manovra di bilancio 2016-2018 che prevede a partire da quest’anno un ulteriore contenimento di queste spese.

La riduzione della spesa annua dovrà essere di almeno l’80% rispetto al valore medio del triennio 2008-2010. Era già previsto che le spese per incarichi di studio, ricerca e consulenza si riducessero a partire dal 2012 di almeno il 65% rispetto alle corrispondenti spese riferite al valore medio degli esercizi 2008 e 2009. Con la deliberazione adottata sono state modificate le precedenti direttive, che risalgono al 2011, primo anno di introduzione del limite, rivolte alle strutture provinciali.

Questo è l’andamento, degli ultimi anni, delle riduzioni percentuali delle spese discrezionali rispetto alla media 2008-2010: nel 2001 la riduzione è stata del 39%; nel 2012 del 58%; nel 2013 del 67%; nel 2014 del 78%; nel 2015 dell’83% (era previsto che fosse almeno il 70% della media). Nel 2016 la riduzione si confermerà, questa è la previsione, dell’83% rispetto alla media 2008-2010 (le norme prevedono che la riduzione sia almeno dell’80%).

Con il provvedimento adottato oggi sono state confermate le quattro tipologie di spese discrezionali già definite nelle precedenti direttive: spese per incarichi di studio, ricerca e consulenza; spese per incarichi di collaborazione; spese per il funzionamento di comitati e commissioni; spese di comunicazione concernenti: mostre e relative pubblicazioni e attività promozionali; convegni, manifestazioni, pubblicità, iniziative di comunicazione, realizzazione e acquisto di pubblicazioni, anche on line, produzioni audiovisive, progetti grafici. Il Direttore generale della Provincia autonoma di Trento assegnerà ai Dipartimenti i budget complessivi annuali per ogni tipologia di spesa.

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