Tanti gli appuntamenti per ricordare Cesare Battisti, Damiano Chiesa e Fabio Filzi, a cento anni dalla loro morte
Alla conferenza stampa, oltre all’assessore provinciale Mellarini, vi erano: il vice prefetto del Commissariato del Governo Domenico Lione, il direttore del Museo Storico degli Alpini generale Stefano Basset con il comandante militare regionale generale Giuseppe Sardo-Infirri, il vice presidente del Consiglio provinciale Walter Viola, il presidente degli Alpini di Trento Maurizio Pinamonti, il presidente della Fondazione Museo storico del Trentino Giorgio Postal, gli assessori alla cultura del Comune di Trento Andrea Robol e del Comune di Rovereto Maurizio Tomazzoni, la direttrice del Castello del Buonconsiglio Laura Dal Prà, il dirigente del Servizio attività culturali Claudio Martinelli, il nipote di Cesare Battisti, Marco, nonché il provveditore e il presidente del Museo della Guerra di Rovereto, Camillo Zadra e Alberto Miorandi.
Nel corso della conferenza stampa è stato anche sottoscritto un accordo tra l’Esercito Italiano e la Fondazione Museo Storico del Trentino, per la valorizzazione della Biblioteca del Museo Nazionale Storico degli Alpini sul Doss Trento.
“Abbiamo bisogno di una memoria che sia inclusiva”, queste le parole dell’assessore alla cultura, Tiziano Mellarini, che ha ripercorso le principali iniziative messe in campo per ricordare Cesare Battisti, Damiano Chiesa e Fabio Filzi, a cento anni dalla loro morte, definiti dall’assessore “tre figure importanti dell’irredentismo trentino, che hanno compiuto una scelta coraggiosa”; Mellarini ha infine ricordato il collegamento fra la Provincia autonoma di Trento e la Struttura di Missione per il centenario della Prima guerra mondiale istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il nipote, Marco Battisti, il quale ha elogiato il programma perché “consente di far uscire dalla cristallizzazione Battisti, Filzi e Chiesa, di far ritornare questi personaggi alla vita vera”. Accanto alle commemorazioni ufficiali, in programma per Battisti a Trento e per Chiesa e Filzi a Rovereto con cerimonie nei consigli comunali, incontri, installazioni e recital, vi sono infatti una serie di iniziative che vedono coinvolte le associazioni del territorio, gli enti culturali, le scuole, l’Università, l’Associazione nazionale alpini e tanti altri soggetti.
Mostre
Fra le iniziative espositive da segnalare:
- “Tempi della storia, tempi dell’arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma” è la mostra che verrà inaugurata il 12 luglio, data in cui Battisti venne ucciso, presso il Castello del Buonconsiglio, alla cui preparazione collaborano la Fondazione Museo Storico, il Museo della Guerra di Rovereto, l’Accademia degli Agiati di Rovereto, la Fondazione Bruno Kessler, la Società di Studi Trentini, l’Università di Trento – Dipartimento di Lettere e Filosofia, il Comune di Trento, numerosi studiosi e prestigiose istituzioni italiane ed austriache per i prestiti di importanti opere. L’esposizione punta a offrire una lettura oggettiva di un momento storico cruciale, attraverso un percorso accattivante che valorizza l’articolazione delle sale e converge sui siti di diretta memoria battistiana, dalle celle alla sala del tribunale militare fino alla fossa dei Martiri, il tutto attraverso una selezione accurata di materiali, documenti, dipinti, sculture, fotografie e cartoline, nonché installazioni informatiche per accompagnare il visitatore nella conoscenza di una fase cruciale della Grande Guerra in Trentino.
- “Cesare Battisti e la conoscenza del territorio” è la mostra che la Sat organizza dal 17 giugno al 31 luglio, presso la sede di via Manci a Trento.
- “Battisti geografo in Valsugana” sarà invece ospitata nel mese di giugno al Forte austro-ungarico di Colle delle Benne, recentemente restaurato dalla Soprintendenza provinciale e situato in cima al colle omonimo sovrastante il lago di Levico.
Convegni
Ricchi e articolati i seminari proposti, fra questi in aprile si è tenuto il convegno “Cesare Battisti e il lavoro culturale” promosso dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dalla Società di Studi Trentini di Scienze Storiche per rilanciare nello specifico il ruolo di studioso e di organizzatore culturale di Battisti; fra i prossimi appuntamenti si ricordano:
- Il 23 e il 24 giugno è in programma il convegno “Il socialismo di fronte alla Grande Guerra. In occasione del centenario della morte di Cesare Battisti”, organizzato da Fondazione Museo storico del Trentino, Associazione Socialismo, Fondazione Di Vittorio.
- Il 29-30 settembre presso il Castello del Buonconsiglio verrà proposto il convegno “La Grande Guerra e la dissoluzione di un impero multinazionale”, organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler e dalla Fondazione Caritro, curato da Paolo Pombeni e suddiviso in tre sessioni: “La questione nazionale nella gestione di una Grande Guerra”, “La Grande Guerra e gli italiani d’Austria”, “La guerra e le nazionalità dell’Impero”, che si concluderà con la prima dello spettacolo “Battisti Cesare, segni particolari: nessuno”, di Andrea Castelli, il cui titolo è preso dagli atti del processo a Battisti.
- Il 27 e il 28 ottobre, l’Università degli Studi di Trento e la Provincia autonoma di Trento propongono invece il convegno internazionale “Cesare Battisti geografo e cartografo di frontiera”, curato da Elena Dai Prà e ospitato sempre presso il Castello del Buonconsiglio.
Eventi
Fra i numerosi appuntamenti in programma vi sono:
- Il 21 maggio alle 21, l’Orchestra “I Filarmonici” di Trento propone al Teatro Sociale di Trento la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi nel centenario della morte di Battisti e in ricordo dei caduti di tutte le guerre.
- L’11 giugno la sezione Ana di Trento, il Club Armonia e il coro della Sat porteranno a Milano il recital in memoria di Cesare Battisti dal titolo “Di legno e di corda”, di Renzo Fraccalossi, che sarà riproposto a Trento il 23 settembre.
- Il 9-10 luglio alla Campana dei Caduti di Rovereto si terrà lo spettacolo “Gli ultimi giorni dell’umanità”. di Karl Kraus
- Il 17 luglio alle 17, presso Forte Pozzacchio, l’Associazione Tra Le Rocce il Cielo propone il “Processo a Cesare Battisti”, una conferenza spettacolo che vedrà inscenare un vero e proprio processo a Battisti.
- Il 2 ottobre a Rovereto si terrà lo spettacolo “Battisti Cesare, segni particolari: nessuno”, di Andrea Castelli, il cui titolo è preso dagli atti del processo a Battisti.
Incontri
Il Comune di Rovereto, l’Accademia degli Agiati e il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto propongono fra l’autunno e l’inverno un ciclo di sei incontri dedicati ai volontari italiani, a Damiano Chiesa, Fabio Filzi e Cesare Battisti, nonché ai processi.
Installazioni
Nel mese di luglio la Fondazione Museo storico del Trento e il Comune di Trento promuoveranno sei installazioni multimediali in altrettanti luoghi “battistiani” della città.
Altre iniziative
Non mancheranno poi numerosi appuntamenti che vedranno coinvolte le scuole trentine con incontri culturali, seminari e spettacoli, nonché iniziative editoriali coordinate dalla Fondazione Museo storico del Trentino e la messa in onda, sul canale “History Lab” delle sei puntate del progetto Battisti.
Il programma completo di tutte le iniziative si trova, aggiornato, sui seguenti siti:
https://www.cultura.trentino.it
http://www.trentinograndeguerra.it
Cesare Battisti, cenni biografici
Cesare Battisti nasce il 4 febbraio 1875 a Trento, il padre svolgeva la professione di commerciante e la madre discendeva da una nobile famiglia di Rovereto. Sin da giovane abbraccia l’ideale irredentista. Compiuti gli studi ginnasiali a Trento, nel 1893 frequenta gli studi universitari in Giurisprudenza a Graz, ma si iscrive anche a Firenze. Nel 1894 si sposta da Firenze a Torino, dove conosce Edmondo De Amicis che lo introduce al socialismo. Nel 1895, dopo un breve passaggio all’Università di Vienna, torna a studiare a Firenze e si iscrive al terzo anno dell’Università. Frequenta l’ambiente intellettuale fiorentino, dove conosce Gaetano Salvemini, nel 1895 conosce la compagna della sua vita, Ernesta Bittanti. Battisti si laurea in geografia a Firenze nel 1897 con una tesi stampata a Trento l’anno successivo e farà seguire un biennio presso l’Istituto di perfezionamento di Firenze. Si sposa civilmente a Firenze nel 1899 e poi la coppia si trasferisce a Trento: Cesare Battisti e la moglie avranno tre figli: Luigi, 1901-46, Livia 1907-78 e Camillo 1910-82.
Battisti nei primi anni del Novecento si occupa di studi geografici e naturalistici, pubblica alcune guide e alla testa del partito socialista si occupa contemporaneamente di problemi sociali e politici, come quello dell’istituzione di un’Università italiana nell’Impero. Fonda il giornale “Il Popolo” nel 1900. Consigliere comunale di Trento dal 1903 al 1905 e dal 1911 al 1914, nel 1911 è eletto deputato al Parlamento di Vienna e nel 1914 consigliere alla Dieta di Innsbruck.
Abbandona Trento due settimane dopo lo scoppio del conflitto mondiale, il 12 agosto 1914, e in Italia, si impegna attivamente per l’entrata in guerra della Monarchia Sabauda contro l’Austria-Ungheria con una fitta serie di conferenze in tutta la penisola. Allo scoppio del conflitto italo-austriaco si arruola volontario negli alpini (battaglione Edolo).
Il 10 luglio 1916 viene fatto prigioniero dagli austro-ungarici sul monte Corno di Vallarsa e condotto a Trento, dove viene processato per alto tradimento e ucciso due giorni dopo, il 12 luglio 2016, nella fossa del Castello del Buonconsiglio a Trento.