Le iniziative al Museo delle Palafitte di Fiavé, a Tridentum, al Museo Retico di Sanzeno e nei siti archeologici del Trentino
Le palafitte di Fiavé, Patrimonio dell’Umanità Unesco
In occasione di Expo 2015, le attività del Museo delle Palafitte di Fiavé ruotano attorno al tema del cibo nell’antichità a cominciare dalla mostra “Cereali una volta. Semi, frutti e altro ancora al tempo dei palafitticoli” visitabile fino al 13 settembre. Grazie alle torbe che nel corso del tempo hanno colmato l’antico Lago Carera si sono conservati migliaia di semi e frutti che ci parlano dell’agricoltura e della dieta degli abitanti dei villaggi palafitticoli risalenti all’età del Bronzo circa 3800 – 3200 anni fa. Per approfondire questi aspetti basterà partecipare ai laboratori didattici dedicati alle famiglie realizzati in collaborazione con l’Ecomuseo della Judicaria e alcuni artigiani locali (“Cereali-Cultura” il 2 luglio, “Le buone erbe” il 9 luglio, “100% latte” il 15 luglio, “… a zappar la terra” il 22 luglio, “Profumo di pane” il 30 luglio, “Cosa metto nel paniere?” il 27 agosto) oppure seguire le visite guidate dagli archeologi “Palafitticolo a chi?” il 13 agosto e “Archeologia in campo” il 20 agosto. Particolare attenzione è dedicata ai più piccoli con la mostra “Nati per leggere” visitabile fino al 9 luglio e con due divertenti spettacoli teatrali a cura di Estroteatro, “Mangio o non mangio” il 23 luglio e “Il brutto anatroccolo” il 6 agosto. Il 21 luglio l’appuntamento è con “CinemAMoRe”, tre film rispettivamente dalla Rassegna Internazionale Cinema Archeologico di Rovereto, dal Trento Filmfestival e da Religion Today Filmfestival. Il 23 agosto si terrà “Coltivare Cultura” un incontro con l’archeobotanico Mauro Rottoli, Danilo Gasparini, storico dell’agricoltura e dell’alimentazione, ed Enzo Mescalchin sulla cerealicoltura tra passato e presente nella regione alpina. Seguiranno laboratori didattici e dimostrazioni pratiche con gli Ecomusei del Trentino e l’associazione culturale Alteritas Trentino.
Visite e laboratori a Tridentum la città sotterranea
Per chi ancora non avesse avuto modo di visitare la Tridentum romana – splendidum municipium, come la definì l’imperatore Claudio nel 46 d.C. – l’appuntamento è venerdì 10 e 24 luglio, 7 e 28 agosto al S.A.S.S., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti a Trento, dove i Servizi Educativi dell’Ufficio Beni archeologici propongono visite guidate gratuite, alle ore 16 e alle 17 con visione del video 3D “Dentro Trento”, un viaggio a ritroso nel tempo con ricostruzioni virtuali dell’area archeologica per immergersi nell’atmosfera della città di duemila anni fa. Il S.A.S.S. offre inoltre laboratori per famiglie con bambini dai 6 anni per conoscere come si vestivano e come giocavano gli antichi romani: “Oh quanti bei vestiti…” il 15 luglio e “Il dado è tratto” il 19 agosto. Il 12 e 26 settembre e il 9 e 23 ottobre verrà riproposto, in collaborazione con il Museo Diocesano Tridentino, “Alla scoperta di Tridentum. La città sotterranea”, l’itinerario archeologico nel centro di Trento, dal S.A.S.S. a Porta Veronensis e alla Basilica Paleocristiana.
Dai cacciatori preistorici ai Santi Martiri al Museo Retico di Sanzeno
Al Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non il percorso si snoda nel “pozzo del tempo” tra preziosi reperti e apparati tecnologici e multimediali narrando la storia degli antichi abitanti della valle, dai cacciatori paleolitici ai Reti, la popolazione pre-romana che in Val di Non ha lasciato numerose testimonianze, fino ai santi martiri d’Anaunia. Unisce cultura e natura, il 15 luglio e il 19 agosto, “Archeotrekking. Dai Reti agli eremiti” con visita al museo e al Santuario di S. Romedio in compagnia di un archeologo e di un accompagnatore di territorio, in collaborazione con l’ApT Val di Non. Sono rivolti ai più piccoli i laboratori dedicati ai temi trattati in museo: “Macina impasta cuoci” (22 luglio), “Terra, Acqua, Fuoco…mani sporche” (5 agosto), “Non è tutto oro quello che luccica” (26 agosto), oltre allo spettacolo “Animali da favola” il 12 agosto. Il 6 luglio a cura dell’Associazione G.B. Lampi si terrà “Guerre antiche sulle Alpi Retiche” conferenza di Elvira Migliario, docente dell’Università di Trento. Il 6 agosto l’appuntamento è con “CinemAMoRe”, tre film dalla Rassegna Internazionale Cinema Archeologico di Rovereto, dal Trento Film Festival e da Religion Today Filmfestival. Dedicata ai genitori con bimbi dai 3 ai 7 anni la mostra “Nati per leggere” allestita presso il museo dal 25 agosto al 9 settembre.
Nell’ambito delle attività del museo, la Biblioteca dell’Ufficio beni archeologici organizza a Fondo, in collaborazione con il Comune e la locale Biblioteca, due incontri dedicati a Pia Laviosa Zambotti, archeologa e paletnologa nata a Fondo, della quale quest’anno ricorre il 50° anniversario della morte. Il 30 luglio alle ore 21 Gianni Ciurletti, già Soprintendente per i beni archeologici della Provincia autonoma di Trento, terrà una conferenza dal titolo “L’acquisto della biblioteca di Pia Laviosa Zambotti e la sua valorizzazione”, mentre l’11 agosto don Fortunato Turrini e Franco Nicolis, direttore dell’Ufficio beni archeologici, presenteranno “Dalla fine dell’Impero austroungarico al secondo dopoguerra nella vita di Fondo e di Pia Laviosa Zambotti. Fra dramma e ricerca”.
I segreti dei metalli alla fonderia preistorica al Passo del Redebus
E’ immersa nel verde delle montagne del Lagorai ed è una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. All’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mocheni e l’altopiano di Pinè, sono di scena i metalli e la loro lavorazione. Il 3 luglio e il 14 agosto “Dal legno al metallo! Van hólz en metal!”, prevede un laboratorio archeologico e naturalistico con visita all’Istituto culturale mòcheno, alla mostra “Lem der bòlt. Storia e saperi del bosco nella comunità mòchena” e passeggiata con un accompagnatore di territorio e visita al sito. Sono rivolti ai bambini gli spettacoli teatrali interattivi dedicati al cibo nella preistoria (“Mangio o non mangio” il 10 luglio) e alle fiabe del mondo antico (“Animali da favola” il 7 agosto). Il 24 luglio e 21 agosto “Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” prevede laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni per conoscere divertendosi tantissime curiosità legate al mondo della metallurgia e della natura. Il 31 luglio “La spada è nella roccia” sarà l’occasione per cimentarsi in prima persona nella lavorazione dei metalli e per assistere all’estrazione del minerale di rame dalla verde malachite. Carbone, macine, fuoco, mantici e crogioli saranno gli strumenti utilizzati per questa interessante attività. E per i più piccoli sarà possibile realizzare alcuni oggetti in argilla e sperimentare l’utilizzo del mantice. Infine il 27 settembre in occasione di “All’idea di quel metallo” sarà possibile vedere gli archeotecnici realizzare dal vivo un’ascia utilizzando le antiche tecniche di lavorazione.
E inoltre…
Il 20 luglio alle 21.30, l’area archeologica di Monte San Martino ai Campi di Riva-Pranzo di Tenno, uno dei siti più interessanti e vasti del Trentino, ospita “Cherries on a swing set – a cappella concert” nell’ambito di musicaRivafestival. Il concerto sarà preceduto da una visita guidata al sito a cura di un’archeologa.
Non mancheranno anche quest’estate le visite guidate gratuite all’area archeologica di Monte Rive a Caldonazzo, il 29 luglio e il 5 agosto. Il sito si trova all’interno di un curato giardino dove sorgono i resti dell’antico castello medievale e della “Torre dei Sicconi”, abbattuta nel 1915 dagli Austriaci. Il 15 luglio e il 19 agosto sarà proposto “Torre dei Sicconi: il castello nel giardino” una piacevole passeggiata in compagnia di un accompagnatore di territorio. Lungo sentieri e mulattiere si salirà nei freschi boschi di larici e castagni sopra Caldonazzo fino a raggiungere il sito archeologico, un luogo ricco di vicende storiche, spunti naturalistici e panorami mozzafiato.
Altri appuntamenti sono in programma a Lavarone il 24 luglio, presso il Cinema Dolomiti, dove sarà proiettato il documentario “The lost sound – Il suono perduto” dedicato al karnyx di Sanzeno, la tromba da guerra celtica, rinvenuta in Val di Non. Il 1 agosto, sempre a Lavarone, presso la Biblioteca, si terrà “Di fiore in fiore: storie di uomini e api” un incontro sull’allevamento delle api e la produzione di miele dall’antichità ai giorni nostri con visita al Museo del miele.
Il programma completo è in distribuzione presso il S.A.S.S. a Trento, il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé oppure può essere richiesto all’Ufficio beni archeologici (tel. 0461.492161, uff.beniarcheologici@provincia.tn.it) o scaricato dal sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia).
(md)
Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 – 38122 Trento
tel. 0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia