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Trento, tensioni su orsi e lupi, Fugatti sotto scorta: “Clima di minacce e non solo” (VIDEO)

Nella conferenza stampa dopo la Giunta provinciale a Sagron Mis, Fugatti aveva espresso preoccupazione per il clima che si sta creando. Il presidente: non è stata una mia richiesta. Per me non cambia nulla

Il presidente della Provincia di Trento, in visita al Casteller dopo la fuga di M49
La conferenza stampa della Giunta provinciale di Trento a Sagron Mis, venerdì 21 maggio

 

Trento – Da lunedì 24 maggio, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, avrà una scorta. Lo ha comunicato il commissario del governo, Sandro Lombardi, precisando che il provvedimento è stato preso “in relazione all’escalation di insulti, minacce ed attacchi ritenuti pesanti e preoccupanti in ragione alle problematiche inerenti la gestione dei grandi carnivori, ed esternati pubblicamente anche nell’ultima manifestazione degli animalisti”.

A fronte della notizia relativa all’assegnazione della scorta al presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti a seguito dell’escalation di minacce da parte di soggetti contrari alle scelte prese dalla Giunta e relative ai grandi carnivori, lo stesso presidente Fugatti sottolinea due aspetti. “La decisione di assegnarmi la scorta è derivata da una scelta dell’autorità  competente e non è frutto di una mia personale richiesta” afferma Fugatti. Tale assegnazione non cambierà nulla per quanto riguarda la mia attività istituzionale. Per quanto riguarda le minacce, continuerò a prendere le decisioni e le scelte che mi competono senza farmi condizionare e sempre e solo nell’interesse della comunità trentina” conclude il presidente Fugatti.

La misura di protezione è stata proposta dal Comitato per l’ordine e la sicurezza e confermata dall’Ufficio centrale interforze sicurezza del Ministero dell’Interno. Ci sono potenziali rischi per il presidente della Provincia soprattutto in relazione all’escalation di insulti minacce  e attacchi ritenuti pesanti e preoccupanti. Minacce che riguardano la gestione di orsi e lupi, esternate pubblicamente anche nelle ultime manifestazioni animaliste. All’indirizzo di Fugatti sono arrivate minacce puntuali, riferite anche ai suoi familiari, contenenti dati sensibili che hanno motivato l’allarme delle forze dell’ordine.

Orsi, lupi e minacce: Fugatti ne parla a Sagron Mis

Solidarietà dalla politica

“Appresa la notizia che il presidente della Provincia dovrà muoversi con una scorta di polizia, disposta in seguito alle gravi minacce rivoltegli in relazione ai suoi compiti di gestione dell’orso in Trentino, voglio esprimere subito totale solidarietà a Maurizio Fugatti“. Così il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder. “Il suo impegno quotidiano per governare un problema complesso e per il quale nessuno dispone di ricette facili – aggiunge – purtroppo fa quotidianamente i conti con i facinorosi e con frange di sedicente animalismo privo di ogni ragionevolezza. Nelle sue manifestazioni più estreme, quest’area arriva a produrre aberrazioni come le minacce di morte al presidente della Provincia. L’ente – sia chiaro – che ha reso possibile fino a oggi la permanenza dei grandi carnivori nel nostro magnifico territorio montano”.

Oipa condanna violenza in una nota

“Apprendiamo che il presidente Fugatti è sotto scorta – si legge in una nota di Oipa Trento -, a causa di presunte minacce subite da persone che dicono di difendere gli orsi. La scrivente Oipa  associazione condanna qualsiasi tipo di violenza e minaccia, quindi siamo lontani da chi, eventualmente, abbia posto tali minacce. Ribadiamo che la situazione di gestione degli orsi del Casteller è barbara e incivile e questa violenza perpetrata agli animali genera altra violenza in persone che non hanno l’equilibrio nel protestare contro queste barbarie. Noi proseguiremo la nostra protesta e richiesta di liberazione degli orsi, sempre nel rispetto della legalità”, scrive Ornella Dorigatti- Delegata OIPA TRENTO. 

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